NEPI - «Io mi sono impegnato per una campagna elettorale corretta, basata sui contenuti e non sugli insulti e sulle offese». Inizia così, il post pubblicato dal sindaco uscente Franco Vita che, nelle scorse settimana ha annunciato la sua candidaura alle prossime amministrative. «Mi riferiscono - spiega il primo cittadino nepesino - che è stato pubblicato un video di Mauro Giovanale, in cui mi ha definito un prestigiatore: ma io chiederei a Mauro Giovanale e a Pietro Soldatelli, l’ex socio privato della Pharmanepi, in base ai conteggi effettuati dalla Corte dei Conti, dove sia finita la somma di 800mila circa che, durante il mandato, dovevano restituire. Vorrei che mi dicano dove sono e perché nei conti della Pharmanepi non li abbiamo trovati: qui veramente ci sono voluti bravi prestigiatori», ironizza Vita, che aggiunge: «La tesi secondo cui tutti i consistenti investimenti eseguiti da questa amministrazione sono fondi lasciati dalla precedente è ridicola: si tratta delle solite affermazioni che non meritano neanche una replica. Lo sviluppo che ha avuto Nepi in questi 5 anni, è stato straordinario e largamente apprezzato e riconosciuto. I nepesini non vogliono tornare all’immobilismo della precedente amministrazione Soldatelli-Giovanale, che ha bloccato l’economia e lo sviluppo di Nepi per 5 anni; nè vogliono che il portone del Comune sia chiuso per altri 5 anni ai cittadini. Nella campagna elettorale del 2014 qualcuno ha ottenuto il consenso diffondendo falsità, presentando più denunce, tutte sconfessate, attacchi con offese alle persone». Vita conclude infine: «I nepesini queste persone le hanno conosciute, sono vaccinati e non credono più alle loro parole. Un’ultima chicca: nel suo programma Mauro Giovanale propone l’installazione di un impianto idraulico sul fosso accanto al palazzo giallo, confinante con una concessionaria d’auto. Chissà perché - chiosa il sindaco -: I nepesini conoscono la risposta».

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