TARQUINIA - Sarà il nuovo vicepresidente Giovanni Marchetti a dover indire entro 60 giorni le nuove elezioni all’Università Agraria di Tarquinia dopo l’ultimo atto firmato dal presidente dimissionario Alberto Tosoni che ha deciso di staccare la spina all’attuale amministrazione dopo l’insanabile spaccatura in seno alla maggioranza. A nulla sono servite le consultazioni avviate dal presidente Tosoni subito dopo le dimissioni presentate all’ennesimo consiglio andato quasi deserto. Le consultazioni sarebbero dovute servire per costruire una nuova intesa e ricucire lo strappo ma ogni tentativo si è rivelato vano, soprattutto per mancanza di intesa con Forza Italia e Fratelli d’Italia. Secondo le prime indiscrezioni, le nuove elezioni potrebbero tenersi già intorno al 17 marzo, anticipando di gran lunga la campagna elettorale prevista per le comunali di giugno. Un vero e proprio test, quindi, utile ai partiti ad avere una prima proiezione sull’orientamento degli elettori tarquiniesi, di fronte ad un centrodestra che in città al momento sembra perdere pedine importanti, e con un centrosinistra ancora a pezzi. Nella nuova corsa per la guida dell’ente di via Garibaldi non è escluso che torni a ripresentarsi lo stesso presidente uscente Tosoni che potrebbe aver costruito una nuova squadra per riprendere il lavoro da dove oggi ha lasciato.

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