LADISPOLI - «Insieme al vicesindaco e a Fratelli d'Italia stiamo valutando se ci sono le condizioni per un avvicendamento». Il sindaco Alessandro Grando risponde così, durante la massima assise cittadina, ai consiglieri di Ladispoli Attiva sulle assenze del numero due di palazzo Falcone e alla richiesta di rimuoverlo dall'incarico.
LA NOTA DI LADISPOLI ATTIVA
Nei giorni scorsi il movimento politico aveva evidenziato come «da inizio mandato, la Giunta di Ladispoli ha approvato 312 delibere, ma Annibale Conti è stato presente solo in 60 deliberazioni, raggiungendo così l'81% di assenze». «Inoltre - avevano proseguito - dal 16 febbraio 2023 ad oggi ha disertato l'approvazione di ben 130 delibere una dietro l'altra, collezionando così un imbarazzante record di assenze consecutive». Il movimento politico aveva puntato i riflettori anche sull'incarico ricoperto da Conti in Regione, «un ruolo che sicuramente gli occuperà molto tempo, e forse sarà proprio questa una delle cause della scarsa partecipazione alle attività amministrative del nostro comune». Da qui la richiesta «al sindaco Grando di rimuovere il vicesindaco assenteista, al fine di garantire una maggiore efficienza alla giunta che sta guidando la nostra città».
LA RISPOSTA DI GRANDO DURANTE LA MASSIMA ASSISE CITTADINA
E proprio il sindaco ladispolano non ha negato la possibilità che ad Annibale Conti in un futuro prossimo possa subentrare qualcun altro. «Il vicesindaco ha in qualche modo intensificato il suo ruolo all'interno dell'organigramma in Regione Lazio». Maggiori impegni da quando alla Pisana è sebentrata la giunta di centrodestra e che «non gli ha permesso di essere presente come le era prima». Il primo cittaidno, però, chiarisce: «Continua a svolgere il proprio ruolo anche a distanza, anche quando non viene in Comune. Spesso lo abbiamo esonerato dalle riunioni di Giunta quando questo è stato possibile». Ma il sindaco non nega che insieme a Fratelli d'Italia si sta valutando se «ci sono le condizioni per un avvicendamento, magari rivedendo la sua posizione (quella di Conti, ndr) o un cambiamento nel suo ruolo in Regione per una maggiore presenza qui, o viceversa». «Entro qualche settimana - ha assicurato Grando - arriveremo alla definizione della questione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA