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SANTA MARINELLA – Anche l’assessore ai Servizi sociali Pierluigi D’Emilio, ha deciso di interfacciarsi con la popolazione, attraverso i social. Molte sono state le domande che gli sono state fatte, alcune anche provocatorie, ma lui ha voluto rispondere a tutte.
“Come mai le opere si sono viste solo negli ultimi sei mesi di mandato? – hanno domandato a D’Emilio – Non è così, risponde lui - la sistemazione delle scuole, il campo sportivo, i fossi, e tutte le altre opere che sono sotto gli occhi di tutti, risalgono a molto prima degli ultimi sei mesi di mandato. Sono cinque anni che facciamo opere e qualcuno forse si è distratto. Mi chiedono cosa ho fatto per le attività sociali di questo Comune? Bandi per aiuto affitto, bandi per aiuto bollette, bandi per aiuto spesa, bandi per rimborso asilo nido, bando per rimborso centri estivi, misure contro la povertà estrema, potenziamento degli uffici, digitalizzazione delle procedure per permettere ai cittadini di non impazzire dietro alla carta, distribuzione di generi alimentari e vestiario per i più fragili che va avanti da oltre un anno, sportello contro le dipendenze in collaborazione con la Asl, acquisiti finanziamenti con relativi lavori in corso per ospedale di prossimità e casa di comunità con poliambulatorio, normalizzazione dei pagamenti cargiver prima sempre in ritardo, pnrr acquisito contro lo sfruttamento del lavoro nero, sportello lavoro con corsi di formazione riconosciuti e gratuiti per i disoccupati e gli inoccupati, trasporto disabili attivo ogni giorno da e per le scuole, da e per altre necessità, realizzato e operativo il progetto emergenza freddo, consegnato il primo lotto di case popolari».
«Qualcuno mi ha chiesto come mai è stato nominato Minghella - aggiunge D’Emilio - Come più volte spiegato dal Sindaco è stato nominato perchè a più riprese aveva denunciato le criticità del bilancio, ed aveva anche pubblicamente fatto delle proposte inascoltate per risanare la situazione, conoscendo lui molto bene la situazione del bilancio, è stato utile per andare a procedere in modo più veloce all'analisi dei capitoli e delle criticità. Mi hanno posto il problema del perché nonostante è stata dichiarata l'uscita dal dissesto, la Corte dei conti muove diverse problematiche. Sinceramente la Corte dei conti non ha mosso alcuna problematica ed in nostri ultimi bilanci post uscita dal dissesto hanno avuto parere positivo dei revisori senza neanche una osservazione. Hanno voluto sapere che cosa ho fatto per i giovani. Intanto gli abbiamo restituito le scuole, visto che Vignacce era chiusa da tempo immemore. Gli abbiamo restituito tutti gli spazi sportivi che erano stati devastati, compresi quelli all'interno delle scuole. Abbiamo dotato le scuole di strumenti multimediali e computer che praticamente non esistevano o erano dei ruderi. Abbiamo dato loro una offerta culturale sia presso la nostra biblioteca sia a livello di intrattenimento di altissimo livello che parte dalla musica classica per arrivare al rock, passando per tutti i generi musicali, abbiamo offerto loro teatro, laboratori, ed opportunità di contaminazioni internazionali come mai avvenuto prima”.