TARQUINIA - Il neo presidente dell’Università Agraria di Tarquinia, Alberto Riglietti si conceda da amministratore comunale e traccia un bilancio di quanto realizzato fino ad oggi.«Con il rinnovo dell’amministrazione comunale è giunto al termine il mio mandato da assessore, durato 2 anni e mezzo - afferma Riglietti - In questi 28 mesi, dal febbraio 2022 al giugno 2024, ho avuto modo di portare avanti diverse iniziative, realizzare interventi di cruciale importanza e, soprattutto, di definire progetti che incideranno sul futuro di Tarquinia».

«In particolare, - spiega Riglietti - ho deciso di incentrare buona parte della mia attività, impegnandomi per i giovani che sono il nostro futuro. Di questo non posso che ringraziare il sindaco Alessandro Giulivi e tutta la giunta comunale, con i quali ho lavorato in piena sinergia sin dal mio insediamento come assessore ai Servizi sociali, Sport e Sanità». «Ho deciso di raccogliere e descrivere tutte le azioni portate a compimento dal 2022 ad oggi - dice l’ormai ex assessore ai Servizi sociali - con l’auspicio che la prossima amministrazione, di qualunque colore politico essa sia, possa valorizzare quanto di buono fatto. Un ringraziamento particolare a tutti i cittadini di Tarquinia, con cui ho avuto modo di confrontarmi più volte in questi anni e che mi hanno sempre dimostrato rispetto e riconoscenza, stimolando, quando necessario, le giuste riflessioni su come poter migliorare la nostra splendida città. È stato un onore poter servire questa comunità, fatta di persone perbene e ricca di eccellenze in tutti i settori. Spero di aver lasciato un buon ricordo in ognuno di voi».

«Il Comune di Tarquinia, in qualità di Comune capofila, ha svolto un ruolo centrale nelle funzioni di programmazione e controllo del sistema dei servizi sociosanitari del Distretto VT/2, composto dai comuni di Tarquinia, Tuscania, Montalto di Castro, Canino, Monte Romano, Piansano, Cellere, Arlena di Castro e Tessennano, attraverso la programmazione e gestione degli interventi previsti nel Piano Sociale di Zona», entra nel merito Riglietti che evidenzia come le principali attività svolte dal Settore 3, in termini di servizi aperti alla popolazione e in base alle aree di intervento, realizzati dall’amministrazione comunale, riguardano diversi ambiti: dall’area infanzia e famiglia, al bonus per i centri estivi, alle comunità educativo assistenziali e alle case famiglia con affido familiare e servizio di sostegno scolastico per alunni disabili».

«L’amministrazione comunale - sottolinea Riglietti - ha sostenuto molteplici interventi in materia di politiche abitative e ha rafforzato la rete dei percorsi di inclusione sociale e il sistema di interventi e servizi a favore delle persone socialmente svantaggiate o a rischio di esclusione sociale con progetti come quello per l’autonomia e i tirocini formativi; la gestione dei comuni nell’ambito della piattaforma Gepi; il fondo nazionale per la morosità incolpevole; i contributi per il canone di locazione e l’assegnazione di alloggi Erp; contributi economici a sostegno del reddito».

Importante anche l’attività svolta nel settore degli anziani. «L’amministrazione comunale - dice Riglietti - ha sostenuto tale fascia di utenza attraverso interventi a supporto del reddito familiare, servizi di supporto finalizzati alla domiciliarità dell’anziano e ad azioni che hanno favorito la socializzazione degli anziani».

Non è mancata l’azione verso la salvaguardia dei servizi esistenti in favore dei cittadini disabili, mettendo in campo, «come previsto dal vigente piano sociale integrato regionale,- specifica Riglietti - nuovi interventi e sperimentando nuove progettualità, come il servizio di assistenza domiciliare integrata, i contributi economici e gli assegni di cura; il servizio di amministrazione di sostegno e tutele conferite al sindaco; il supporto a malati oncologici e dializzati; il centro socio riabilitativo Luigi Capotorti».

«Durante il quinquennio l’amministrazione comunale ha implementato e strutturato in maniera più sistemica l’area amministrativa del Settore dei Servizi Sociali comunali e distrettuali - conclude Riglietti - anche alla luce di nuove disposizioni normative, con diversi interventi, dalla creazione di una banca dati delle prestazioni agevolate erogate dal Comune; all’ufficio di piano unico; alla progettazione e supporto al comitato dei sindaci del Distretto VT2, all’istruttoria relativa all’erogazione dei contributi regionali a sostegno della domiciliarità».

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