ORTE – E’ l’amministrazione comunale ad annunciare interventi importanti finalizzati alla valorizzazione del paese.

«Nella seduta del consiglio comunale riunito il 31 agosto - spiegano dal Comune in una nota - sono state approvate le due delibere riguardanti il recepimento delle previsioni di interventi previsti dall’art. 4 e dall’art. 5 della legge regionale n. 7/2017, che disciplina le “Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”».

Il recepimento dell’articolo 4, mediante un articolo che andrà ad integrare le norme tecniche di attuazione del piano regolatore vigente, «consentirà - prosegue la nota - il cambio di destinazione d’uso per superfici fino a 10mila metri quadrati, connesso ad interventi di ristrutturazione edilizia degli edifici, anche con interventi di demolizione e ricostruzione, mentre l’art. 5 consentirà l’incremento di cubatura o superficie fino al 20% di quella preesistente, fino ad un massimo di 70 metri quadrati, per soluzioni edilizie che prevedano il miglioramento sismico ed il miglioramento energetico degli edifici, anche per quelli siti in zone agricole». Si tratta, dunque, «di un’occasione per effettuare interventi in ambito edilizio, senza ulteriore consumo di suolo, con la finalità di riqualificare l’edificato esistente, riutilizzare immobili dismessi che per le loro caratteristiche non sono più funzionali all’attuale assetto economico e sociale, aumentare il valore delle proprietà commerciali, produttive e residenziali, generare risparmi energetici e valorizzare gli edifici rendendo più attrattivi i vari quartieri», prosegue la nota.

«È interesse dell’amministrazione comunale utilizzare ogni strumento legislativo disponibile per raggiungere le finalità di rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale, utile alla promozione di azioni e di nuove norme indirizzate a fornire leve per gli operatori economici interessati ad attuare interventi sul territorio comunale. Le due deliberazioni - conclude la nota - sono pubblicate sull’albo pretorio on line e chiunque ne abbia interesse può presentare osservazioni e opposizioni entro e non oltre le ore 12 del giorno 11 novembre 2023».

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