ALLUMIERE - Molto partecipato l'Aperitivo Antifascista promosso dalla sezione Anpi di Allumiere. Lo scorso 10 maggio 2024 presso la bellissima location della Casa delle Arti ad Allumiere si è svolto il primo “Aperitivo Antifascista” della Sezione ANPI di Allumiere: "Un momento conviviale e di scambio di opinioni sui temi della Pace, della Costituzione - spiega la presidente dell'Anpi di Allumiere, Catia Galimberti - dei valori della Resistenza, argomenti condivisi da tutte e a tutti i presenti con riferimento anche all’attualità, presente anche una piccolissima bimba Alice, che simbolicamente è diventata l’interlocutrice indiretta a cui a lei e a tutte le bimbe e i bimbi dedichiamo tutto il nostro impegno civile".

La presidente Galimberti sottolinea poi: "E’ stata anche l’occasione per il tesseramento all’ANPI che ha ricevuto molte adesioni e questo rafforza la nostra passione civile nelle nostre battaglie per la pace e i diritti umani, contrasto ai neo nazifascismi, sostegno alle politiche di accoglienza e contrasto ai razzismi, riaffermazione del valore fondamentale del lavoro, promuovere una più ampia partecipazione dei cittadini alla politica, difesa di un’informazione libera e indipendente, contrasto alla corruzione, promuovere la memoria attiva nelle scuole, impegno contro le mafie, sviluppo delle pari opportunità, oltre che per l’impegno deciso per la piena attuazione della Costituzione". Tante le idee e tanti i progetti per il prossimo futuro: "Prima fra tutti è emersa l’urgenza di chiedere il “Cessate il fuoco”, il pensiero è andato alla bimba presente e ai bimbi di tutto il mondo che hanno il diritto alla Pace, a un mondo in cui si è liberi di crescere, di studiare, di giocare, di avere opinioni, rispettando le rispettive diversità - conclude la presidente dell'Anpi di Allumiere, Catia Galimberti - la priorità emersa è stata quella di chiedere di mettere in campo ora e subito il cessate il fuoco permanente, di dare inizio al più presto a negoziati di pace giusta e duratura. L’impegno di più sentito è stato quello di restituire ai nostri figli e ai nostri nipoti ciò che ci hanno donato i nostri padri e i nostri nonni, vale a dire 79 anni di pace, libertà e lavoro nel rispetto della Costituzione, per dare loro gli stessi diritti e le stesse possibilità generazionali, volte al miglioramento, con cui affrontare con fiducia le sfide future. Non è un obiettivo facile da raggiungere, ma almeno “noi” ci vogliamo provare".

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