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CIVITAVECCHIA – «Una decisione inspiegabile, anche se questa fosse maturata nell'ambito di un ragionamento politico, che tra altro non corrisponde a verità». Civitavecchia C’è non condivide la bocciatura, da parte della maggioranza nell’ultimo consiglio comunale, della mozione presentata dal capogruppo FdI Massimiliano Grasso per l’intitolazione di una una strada o un edificio pubblico a Raul Di Gennaro. «Dal consiglio Comunale di alcuni giorni fa siamo venuti a conoscenza che tra i motivi della non approvazione ci sia anche la mancata valutazione da parte di una apposita Commissione Toponomastica, ad oggi inesistente – hanno aggiunto dall’associazione – una commissione che Civitavecchia c'è chiede da molti anni, l’ultima volta qualche mese fa. Una notizia che, se fosse vera, apprezzeremmo molto perché potrebbe mettere fine ad un brutto sistema di intitolazione di parte, che danneggia la storia e i meriti».


Civitavecchia c’è ricorda quindi come Di Gennaro sia stato «un grande uomo di sport, impegnato nel sociale. Oltre a quanto scritto sotto la sua foto ripresa da un libro storico di Civitavecchia di oltre 20 anni fa, bisogna aggiungere che fu medaglia di argento al valore militare, Stella d'Oro al merito sportivo, nel 1972 e per tanti anni fu scelto dall'allora presidente della Snc Serafini per ricoprire la carica di vice presidente, cosa poi ribadita con la presidenza del grande Saul Stella. Successivamente entrò a fare parte dei Veterani dello Sport di Civitavecchia che insieme a Civitavecchia c'è, al compimento del suo 90° anno di età organizzarono, durante la manifestazione “L'Atleta dell'Anno” grandi festeggiamenti, alla presenza dei vertici Coni, grandi personaggi sportivi, autorità civili, autorità portuale, Fondazione Cassa di Risparmio».
Civitavecchia C'è.