CIVITAVECCHIA – «Ci ha lasciato basiti e riteniamo politicamente ingiustificabile la scelta delle opposizioni di sostenere la candidatura di Giancarlo Frascarelli a Presidente del Consiglio comunale».

Lo hanno sottolineato da Unione Popolare Civitavecchia a pochi giorni dall’elezione del consigliere di Fratelli d’Italia a presidente del Consiglio comunale, dopo le dimissioni di Emanuela Mari. «Le motivazioni rese pubbliche successivamente, per cui si voleva agire sulle divisioni interne alla maggioranza, non hanno alcuna logica politica tanto che il candidato, che si connota per appartenenza alla destra politica, è stato nominato con il consenso di tutta la maggioranza ricompattata - hanno aggiunto - a cui si sono aggiunti i voti della minoranza senza distinzioni. Una manovra che dimostra confusione politica e smarrimento del ruolo di opposizione, autonomo ed incisivo dentro e fuori il consiglio comunale, rispetto ad una amministrazione debole, in continua fase di rimpasto assessorile e cambi di casacca, che rispondono ad interessi estranei al bene della comunità e alle dialettiche sociali del territorio».

Secondo Unione popolare si deve invece «lavorare per ricostruire un movimento di opposizione a questa destra di governo locale e nazionale senza sconti e concessioni - hanno concluso - attraverso le lotte e la proposta per riaprire prospettive di futuro alla città, che vediamo sempre più messa in ginocchio sotto i colpi della crisi economica e sociale».

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