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NEPI – «Diversi giorni fa, abbiamo notato come ci sia stata una forte manifestazione di malcontento da parte di molti cittadini di Nepi nei confronti del servizio di trasporto pubblico messo in campo dalla società Cotral e annesse, questo perché alla base, partiamo dal fatto che ci sono centinaia di persone che vivono a Nepi e che, per questioni lavorative e di studio, sono costretti a recarsi presso la città di Roma. Moltissime di queste persone, usufruiscono dei trasporti pubblici, pagando abbonamenti annuali per usufruire del servizio e quindi non essere costretti a prendere i propri mezzi di trasporto, per chi ovviamente è fortunato e ne è in possesso, peggio per chi addirittura non ne ha la disponibilità». Lo riferisce Andrea Giglietti, coordinatore locale della Lega Salvini Premier – Nepi. «Il problema principale e il fulcro dove poi girano intorno tutte le altre criticità - spiega - è la scarsissima funzionalità e disponibilità della linea Cotral, che dovrebbe garantire loro quantomeno di arrivare presso la Capitale o nei pressi, per prendere altri tipi di mezzi e quindi recarsi sul posto di lavoro o presso le sedi universitarie. Sottolineando il fatto, che questi problemi non sono del tutto nuovi in questo territorio anzi, si trascinano da molti anni a seguire e sono state per troppi anni conseguenze di gestioni catastrofiche della vecchia amministrazione regionale, sarebbe più che necessario aumentare il numero di corse dirette verso Roma Saxa Rubra, parlando soprattutto di quella fascia oraria ritenuta “critica”, cioè la mattina in viaggio verso Roma e nel pomeriggio da ritorno nel territorio». «Un secondo problema nato in seguito a questa piccola “scintilla”, sempre relativo ai trasporti pubblici - prosegue Giglietti - è la linea Cotral prevista per il viaggio degli studenti che si recano fuori Nepi, anche in comuni limitrofi, per frequentare la scuola e quindi sostenere i propri studi. I genitori di questi ragazzi mi hanno parlato di cancellazioni improvvise delle corse e Pochissime linee verso Nepi, CAstel S.Elia e Civita Castellana. Alla luce di queste gravi problematiche, ci attiviamo come parte politica per riportare ai nostri rappresentanti superiori questi punti. Ci assicureremo che arrivino a chi di dovere, mettendo in campo tutte le nostre forze e capacità affinché si raggiunga un giusto risultato e si venga in contro alle necessità di tutti i pendolari. Ci rendiamo parte del tutto attiva per far fronte a questi problemi poiché, riteniamo di poter arrivare ai giusti canali grazie al nostro modo di far politica, per come la intendiamo noi, vicino al cittadino. Auspichiamo inoltre, un appoggio e un sostegno da parte delle amministrazioni comunali dei territori in oggetto, mettendoci a disposizione per raggiungere l’obbiettivo insieme. Infine, cito nuovamente il problema relativo alla fermata cancellata nella località di Nepi “Settevene”, una fermata utilizzata da qualche decina di pendolari, tra i quali una persona disabile, che usufruiva del servizio per andare verso Roma. Si richiede la reintroduzione della stessa e il ripristino del servizio in questione». «Concludo dicendo che in questa zona della provincia, la dipendenza della popolazione nei confronti di Roma per questioni vitali come il lavoro e lo studio è sempre più forte e necessaria. Il potenziamento dei mezzi e delle corse sarebbe vitale per un corretto sostentamento della vita quotidiana già molto stressante di per sé per ognuno di no».