SANTA MARINELLA – Il circolo locale del Movimento 5 Stelle, risponde allo staff del sindaco “che – dicono in una nota i grillini - in un post sconclusionato su Facebook, ha dato dimostrazione di ignoranza e parla di cose senza conoscerle. La legge che istituisce i Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche, è la numero 41 del 1986, e cioè quando l’ex sindaco Bacheca aveva appena nove anni e dunque non poteva essere consapevole di questa vicenda. Da quella data, nelle città normali, si è cominciato ad operare per un ambiente più fruibile. La condanna ricevuta dall’attuale amministrazione è per la discriminazione verso le persone con disabilità, cioè la legge numero 67 del 2006, anno in cui il sindaco di Santa Marinella era Pietro Tidei. In particolare, la giudice, sentenzia un riconoscimento del danno equitativamente stabilito in 10mila euro in favore del ricorrente e 5.000 euro in favore dell'associazione scrivendo espressamente “Lo stesso va liquidato in via equitativa, tenuto conto della diffusione delle barriere architettoniche riscontrate in diverse zone ad elevata circolazione pedonale e del tempo intercorso dall’approvazione delle linee guida per l’adozione del Peba da parte della Regione Lazio, senza che il Comune abbia provveduto”. Nel 2020, il sindaco era l'avvocato Pietro Tidei. Questo non giustifica certo l'inerzia dell'ex sindaco Bacheca nei periodi in cui guidava l'amministrazione, ma appare riduttivo addossare le colpe ad un solo soggetto quando in questi 17 anni dal 2006, in due si sono spartiti quasi equamente la carica”.

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