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CERVETERI - Niente da fare, ancora, per la maggioranza del sindaco Elena Gubetti. Alcuni consiglieri non si sono presentati all’appuntamento con la massima assise cittadina (in programma giovedì scorso) e questa volta i membri dell’opposizione hanno deciso di abbandonare l’aula non “concedendo” alla maggioranza rimasta il numero legale per poter aprire i lavori.
«Semaforo rosso» commenta il capogruppo FdI, Luigino Bucchi. «Il sindaco Gubetti continua a giocare a “mosca cieca” con la sua stessa maggioranza - incalza - noncurante dei mille problemi della città che attendono di essere risolti. Di fatto, l’assenza di alcuni componenti della maggioranza dovuta a una crisi politica che va avanti da mesi e l’uscita dall’aula degli esponenti della minoranza hanno fatto venire meno il numero legale necessario per lo svolgimento del consiglio comunale che si svolgerà in seconda convocazione il 30 settembre. Sindaca Gubetti - conclude il capogruppo FdI - se non hai più i numeri per governare stacca la spina e vai a casa. Cerveteri e i suoi cittadini non meritano questa agonia».
LA CRISI
È da maggio che la maggioranza del primo cittadino etrusco non può contare più sull’appoggio incondizionato dei membri di Governo Civico e Cerveteri Democratica che avevano anche ritirato i propri assessori (eccezion fatta per il vicesindaco Federica Battafarano che andando contro “gli ordini” del movimento civico con il quale si era presentata alle passate elezioni, ha deciso di rimanere al suo posto). Mal di pancia che sembravano essere stati appianati durante l’ultima assise cittadina dove grazie a un’intesa tra Gubetti e il leader di Governo Civico, Alessio Pascucci, gli equilibri di bilancio erano passati al fotofinish. Evidentemente, però, si è trattato di una breve tregua, in attesa di altro. Non da escludere che sul piatto possa esserci ancora la richiesta avanzata mesi fa e che non essendo stata accolta aveva portato alla rottura, di rivedere gli incarichi in Giunta.