SANTA MARINELLA – “Il prefetto di Roma, interessato ripetutamente dai consiglieri di minoranza sulle questioni amministrative e politiche del Comune, ha potuto constatare la regolarità delle procedure seguite in ordine alla convocazione del consiglio comunale e al rilascio degli atti richiesti dai consiglieri Baciu e Fiorelli, sulla gara per la concessione dello stabilimento Perla del Tirreno”. A dirlo è il Presidente del Consiglio Emanuele Minghella che rende noto che il prefetto ha scritto al Comune dicendo che non c’erano irregolarità sulla convocazione della seduta pubblica a porte chiuse.

“Con due note distinte – prosegue Minghella - pervenute il 24 ottobre, la Prefettura, scrive ai zelanti consiglieri, specificando testualmente, in riferimento alla segnalazione di ipotizzata violazione degli obblighi di legge sul diritto di accesso dei consiglieri comunali cioè l’accesso agli atti della Perla del Tirreno, che “il segretario generale, ha fornito esaustiva risposta in data 12 ottobre 2023”. Ancor più soddisfacente la nota rivolta ai consiglieri Fiorelli, Baciu, Fantozzi e Fratturato, che segnalavano presunte irregolarità sulla convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria e segreta. Nella stessa si legge “al riguardo si rappresenta che il Presidente del Consiglio Comunale ha fornito esaustiva risposta con nota del 18 ottobre scorso. Finalmente un po' di chiarezza, a dimostrazione del fatto che organi di indirizzo ed uffici lavorano in sintonia secondo i principi costituzionali di economicità ed imparzialità della Pubblica Amministrazione. Spero che questo episodio sia da insegnamento per i colleghi di minoranza sull’importanza del ruolo ricoperto, che da oggi in poi comincino a svolgere il compito affidatogli spogliandosi dei panni dei contestatori da strada per indossare quelli di rappresentanti delle istituzioni, coscienza, maturità, rispetto, serietà negli gli uffici pubblici”. “Approfitto di questa brutta figura che hanno fatto i segnalatori – conclude il presidente del consiglio - per invitarli ad assumere toni più rispettosi quando si aggirano per gli uffici del Comune in cerca di scoop e di smetterla di vessare funzionari e dipendenti su ogni cosa, con richieste continue, domande e stazionamenti nei corridoi in cerca di spifferi”.

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