SANTA MARINELLA – La sezione locale del Partito Democratico inveisce nei confronti della Regione Lazio ed in particolare della società che ha in gestione le manifestazioni, la Laziocrea, perchè non ha ancora predisposto alcun tipo di cartellone estivo di evento o manifestazioni per l’Estate al Castello. “Ancora nessuna certezza – dice la segretaria del Pd Lucia Gaglione - sul cartellone estivo, la Regione Lazio sta replicando lo stesso atteggiamento dello scorso anno, segno che questa nuova governance ha davvero qualche ingranaggio da rivedere. La situazione appare grave, ingiustificabile e quanto meno incredibile, visto che stiamo parlando del complesso monumentale del castello di Santa Severa, un suggestivo sito rinato nel 2017 dopo un lungo letargo. Riaperto e reso fruibile grazie a un maxi intervento dell’ex Provincia di Roma, il castello, ha conquistato tutto il mondo, con punte di 250 mila visitatori. Non vorremmo si ripetesse la stessa soluzione dello scorso anno, quando, solo in seguito a nostre continue sollecitazioni, il 23 agosto venne proposto frettolosamente, a tempo scaduto, un cartellone “last minute”. Il castello e il territorio che lo ospita, meritano qualcosa di più di una scelta sommaria e non condivisa. Non possiamo permettere per il secondo anno consecutivo che i cittadini, i villeggianti e le migliaia di turisti, provenienti da tutto il Lazio ma anche da altre regioni, non possano godere degli eventi, che negli anni precedenti con così grande successo di pubblico hanno reso memorabili le serate del nostro litorale. Ci aspettiamo perciò da Laziocrea risposte tempestive e concrete sul territorio, che arricchiscano il castello di attività culturali ed eventi, non certo questo indifferente immobilismo. Anche l’illuminazione esterna del maniero, dettaglio non trascurabile, andrebbe ripristinata immediatamente, visto che non lo è più stata da oltre un anno un fatto gravissimo, che, oltre a oscurare un luogo così suggestivo, in passato ben visibile anche di notte lungo la costa, dà proprio il senso dell’incuria di chi ha in mano la sua gestione. E’ preoccupante che tutto questo vada di pari passo, poi, con la mancata stipula della convenzione tra Laziocrea e il Comune, estromettendo di fatto l’amministrazione da qualsiasi gestione e programmazione di spazi ed eventi, segno evidente di una visione miope, o fatto ancora più preoccupante di una totale assenza di visione”.

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