CIVITA CASTELLANA – «Apprendiamo dagli organi di informazione che è stato approvato alla Camera dei deputati un ordine del giorno di Forza Italia che impegna il governo a riconoscere il lavoro dei ceramisti di Civita Castellana come usurante: non possiamo che ritenerci soddisfatti di questo e vigileremo nella speranza che anche questa volta non si tratti delle solite “promesse” da parte di una classe politica rimasta finora insensibile al tema, attendiamo quindi, per dare un giudizio, i passi successivi e che siano definite le coperture economiche di tale atto». Così, in una nota, il partito della Rifondazione Comunista-Circolo Enrico Minio. «Pur essendo completamente agli antipodi da Forza Italia (d’altronde non siamo noi che ci governiamo insieme in provincia), siamo pronti , nel nostro piccolo, a dare il nostro contributo e la nostra disponibilità a portare avanti questa battaglia sacrosanta in difesa degli operai ceramisti - spiegano dal circolo -. Esprimiamo infine il massimo sostegno alle proposte della Filctem-Cgil, siamo consapevoli che se questo obiettivo sarà raggiunto sarà solo grazie alla mobilitazione ed all’impegno dei lavoratori e non per “gentile concessione” di qualche parte politica. Infine riconosciamo il merito al nostro partito di essere stato il primo ad aver portato (purtroppo senza successo) l’argomento al centro del dibattito pubblico». «Resta il rammarico di constatare che per avere una accelerata sul tema abbiamo dovuto aspettare un governo di destra mentre con altri esecutivi tutte le proposte simili sono state puntualmente rispedite al mittente nonostante che da anni una direttiva europea riconosca la Silice libera cristallina come agente cancerogeno», concludono da Rifondazione.