Una valanga di congratulazioni e auguri di un proficuo lavoro. Un coro entusiastico ha festeggiato l'elezione di Antonella Sberna a vicepresidente del Parlamento europeo.

Sottolineando competenza e preparazione dell'eurodeputata ma anche l'impresa storica compiuta.

Per la prima volta la rappresentante di un territorio, spesso dimenticato e ancor più spesso bistrattato, ha acceso i riflettori nazionali e dell'Europa su Viterbo e la Tuscia. Al di là del risultato personale, ottenuto per capacità e non da 'miracolata', infatti è doveroso mettere in risalto l'importanza storica di avere per la prima volta una vicepresidente all'Europarlamento che è espressione del nostro territorio.

M oltissime le attestazioni di stima giunte dagli esponenti - nazionali, regionali e locali -, dal popolo di Fratelli d'Italia e dal governatore Rocca nei confronti di Antonella Sberna. Ma non solo. Tra coloro che si sono congratulati anche Giulio Marini, consigliere comunale di Fi, Udc e Fondazione, l'ex sindaco di Viterbo Giovanni Arena di Forza Italia e da Luisa Ciambella, responsabile organizzazione Movimento civico Rocca Presidente e presidente di Per il Bene Comune.

Marini dichiara: «Quattordici anni fa, quando chiesi ad Antonella di candidarsi nella lista del presidente della provincia Meroi, pensavo che valeva la pena che si confrontasse con i cittadini per iniziare un percorso di crescita politica e popolare, perché mi aveva dato prova di essere capace, intelligente e preparata. Negli anni successivi ho continuato a credere nelle sue capacità, ma veramente non avrei mai immaginato che riuscisse in un'impresa così grande, da Viterbo. Sicuramente in lei hanno creduto in tanti e per questo me ne compiaccio. Come ho detto a Lei, non avrei mai immaginato che mi potesse dare una gioia così grande! Buon lavoro Antonella cara». E Arena ammette di «aver appreso con grande emozione dell’avvenuta elezione di Antonella Sberna alla vicepresidenza del Parlamento Europeo. Ha rappresentato una punta di diamante all’interno della mia giunta, dimostrando grandi capacità nell’affrontare il terribile periodo della pandemia. Una giunta composta di elementi molto validi e sempre all’altezza della situazione. Una grande squadra. Spero che il prossimo governo della città sia composto da elementi di questa levatura». Ciambella accoglie «con grande entusiasmo la notizia dell’elezione a vicepresidente del Parlamento europeo di Antonella Sberna. La Tuscia ha vissuto una seconda giornata storica, dopo quella di inizio giugno che ha visto per la prima volta un viterbese entrare nelle istituzioni europee. Davvero un’impresa senza precedenti, resa possibile dalle capacità dell’amica Antonella e dal sostegno che il nostro territorio ha saputo accordarle. Con maggiore convinzione, anche grazie a questa elezione alla vicepresidenza, sono certo che la presenza di Sberna in Europa potrà essere importante e dare risultati anche a livello locale. Ad Antonella i miei personali complimenti e un grande incoraggiamento per il significativo lavoro che è chiamata a svolgere».

Un traguardo storico che però, senza alcun intento di sollevare polemiche, non sembra essere stato colto da chi, per questioni di bandiera, ha preferito glissare sulla rilevanza, in termini di opportunità per il territorio, di quanto accaduto martedì al Parlamento europeo.

Si dice sempre che l'Europa è distante ma gli steccati ideologici, soprattutto in determinati frangenti, rendono lontane anche distanze minime.

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