LADISPOLI - Mentre ancora si attende il completamento del tratto di ciclabile che dovrà collegare la stazione ferroviaria a Torre Flavia e che vede anche la realizzazione di un tratto di lungomare, là dove oggi manca, arriva l'annuncio della realizzazione di un secondo tratto che condurrà gli amanti delle due ruote direttamente a Fiumicino, passando da San Nicola. I lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2024 come spiegato dall'assessore ai Lavori pubblici Veronica De Santis che ha annunciato la sottoscrizione del contratto per i lavori della ciclovia. E se da una parte l'amministrazione va avanti nel suo progetto di "mobilità sostenibile", dall'altra non mancano dubbi e perplessità. «Un progetto utile che poteva essere meglio integrato nella dimensione urbana della nostra città». A commentare è la coordinatrice di Ladispoli Attiva, Alessandra Maggi tornando a evidenziare come per far spazio a quella che definisce una «colata rossa» siano stati sottratti centinaia di parcheggi ai residenti del quartiere in questione. Il tutto «senza prevedere soluzioni alternative in vista dell'estate». Insomma: benvenga la ciclabile per incentivare una mobilità più sostenibile, ma il progetto doveva essere studiato meglio. Si poteva immaginare, per Maggi, una ciclabile che attraversasse il lungomare già esistente: dal lungomare Marco Polo a Palo Laziale per poi andarsi, così a collegare, al nuovo tratto che andrà fino al confine con Fiumicino e da poco annunciato. «Mi fa sorridere quando il sindaco - incalza ancora la coordinatrice di Ladispoli Attiva - dice che i villeggianti verranno in bici. Speriamo - conclude sarcastica - che il flusso turistico arrivi direttamente da Fiumicino dove c'è la ciclovia».

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