CIVITA CASTELLANA - Venerdì 22 dicembre alle 17,30 si terrà al circolo Enrico Minio, il consueto brindisi di buone feste di Rifondazione comunista che quest’anno sarà preceduto da una breve discussione ”Sulla situazione in Palestina” con il dottor Said Kalill ex primario, ora in pensione, dell’ospedale di Civita Castellana. «Un brindisi per riflettere sul 2023 che si sta chiudendo - fanno sapere - un anno difficile per lavoratori e pensionati, un anno in cui, dopo la sbornia elettorale, il governo Meloni ha svelato il suo vero volto, quello atlantista, ultraliberista ed antisociale, docile ed asservito con il governo statunitense e con il grande capitale finanziario e sottomesso ai diktat dell’Unione europea. Volto feroce e reazionario invece contro i lavoratori, con le precettazioni (fallite) degli scioperi nei trasporti, con le privatizzazioni selvagge e con la bocciatura della proposta sul salario minimo. Un anno che però ha presentato anche diversi spunti da cui può ripartire il conflitto sociale come gli scioperi contro la finanziaria, le grandi manifestazioni contro il patriarcato e contro il massacro del popolo Palestinese, ricordiamo inoltre il grande successo della nostra proposta di legge di iniziativa popolare sul salario minimo di 10 euro orari che ha raccolto più di 75mila firme». «Un anno - aggiungono dal circolo - che a livello mondiale ha visto aumentare l’orrore delle guerre, quella in Ucraina e nel Donbass di cui l’occidente si è dimenticato ed in cui Putin sembra adesso avere la meglio, e quella in Palestina dove l’esercito israeliano sta compiendo impunito un genocidio contro la popolazione civile. Nel nostro piccolo in quest’anno abbiamo visto compiersi alcuni importanti passi in avanti, in primis la consolidazione di un patto amministrativo basato su temi condivisi con il Movimento cinque stelle, un ottimo risultato della campagna per il salario minimo con più di 200 firme raccolta ed una crescita del tesseramento che (anche se di poco) è cresciuto rispetto al 2022 arrivando a quota 62 tessere. Un brindisi che però non può essere un momento solamente di festa in quanto in questa parte finale dell’anno ci ha colpito la tragica scomparsa del compagno Mario Ricci, dirigente e fondatore del nostro Circolo che lascia un vuoto incolmabile e per la tragica situazione in Palestina che sta provocando una quotidiana strage di civili soprattutto bambini che ci fa orrore», conclude la nota del circolo.

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