CERVETERI - Niente consiglio comunale aperto per discutere dei condoni a Campo di Mare. Ad avanzare la richiesta era stata l'opposizione. Nelle settimane scorse infatti l'amministrazione comunale aveva annunciato l'approvazione della delibera con la quale si fissavano i termini per il pagamento degli oneri concessori dei richiedenti della sanatoria degli abusi edilizi. Un atto valido per tutte le richieste di condono, tra qui quelli che verranno rilasciati per Campo di Mare. «Purtroppo - scrivono i consiglieri d'opposizione - la tanto decantata amministrazione trasparente, arrampicandosi sui pochissimi specchi rimasti, si sarebbe trincerata dietro una nota del presidente del consiglio comunale, scritta probabilmente dal segretario generale perché non sembrerebbe proprio farina del suo sacco, che respingerebbe la nostra richiesta, in quanto, secondo lui, non corrisponderebbe alla disciplina dell’art 23 del regolamento comunale con l’ulteriore constatazione di irritualità della partecipazione della dirigenza preposta. Premesso che la nostra richiesta citava testualmente: "Dibattito aperto, per fare chiarezza con i dirigenti preposti al conseguimento del rilascio dei condoni a Campo di Mare". Non comprendiamo - proseguono - come mai non corrisponderebbe all’art 23 del Regolamento comunale visto che lo stesso testualmente reciterebbe: "In particolari circostanze, ove motivi di interesse della comunità lo fanno ritenere necessario, per la trattazione di particolari e specifici argomenti il consiglio comunale può essere convocato in adunanza aperta". Forse i cittadini di Campo di Mare - incalzano ancora - non fanno parte della comunità o l’argomento trattato non è stato ritenuto specifico e necessario?». Per gli esponenti d'opposizione la richiesta di partecipazione al consiglio comunale aperto della dirigenza, infatti, «non può essere la giustificazione per poter scappare da un argomento così importante, visto che con la sovranità del consiglio può essere consentita anche una deroga al regolamento comunale. Pertanto, prendendo atto della vostra fuga dal dibattito finalizzato a dissipare le nebbie che avvolgono il mistero condoni a Campo di Mare, ci confronteremo presto con i nostri tecnici di riferimento per fare chiarezza agli interessati, sottolineando ancora una volta l’incompetenza e la superficialità di una amministrazione inconcludente».

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