CIVITA CASTELLANA - «Sono ormai trascorse le festività natalizie e crediamo sia d’obbligo tornare a sollecitare l’amministrazione Giampieri a rispondere ai tanti dossier ancora aperti, alcuni datati quattro mesi». Lo scrive in una nota Valerio Biondi, consigliere comunale M5s, che fa un «resoconto delle richieste ancora inevase».

«Partiamo dall’interrogazione con risposta scritta, presentata il 14 settembre 2023, con la quale chiedevamo lo stato di funzionamento degli impianti di depurazione delle acque reflue presenti nel territorio comunale la cui gestione compete alla società Talete. Ad oggi nessun riscontro. In data 5 ottobre 2023, a seguito di ordinanza di non potabilità dell’acqua su tutto il territorio comunale per il superamento dei limiti di arsenico, abbiamo presentato un’interrogazione con risposta scritta al fine di conoscere le cause di tali sforamenti in considerazione del fatto che la Talete spende oltre 10 milioni di euro annui per la manutenzione dei filtri dei dearsenificatori. Ad oggi nessun riscontro nonostante in data 13 dicembre 2023 sia stata emessa una nuova ordinanza di non potabilità per le stesse motivazioni della precedente. In data 9 ottobre 2023 avevamo presentato una prima interrogazione inerente il bilancio 2022 della Sate Spa nella quale chiedevamo chiarimenti circa le poste di bilancio e le relative motivazioni che avevano portato il Comune a non votare la prima versione del bilancio approvato dal cda della società. Nessun riscontro. Sempre in data 9 ottobre 2023, e sempre in relazione alla non potabilità dell’acqua a seguito dell’ordinanza del sindaco, in particolare nel comunicato in cui suggeriva ai cittadini di approvvigionarsi dalle cinque “casette che erogano acqua potabile nel nostro comune” abbiamo presentato un’interrogazione con risposta scritta al fine di conoscere i risultati delle analisi delle acque delle casette per essere certi della potabilità della stessa. Qui in data 30 ottobre 2023 c’è stata una risposta del Comune ma per nulla esaustiva in quanto ci ha comunicato di aver provveduto a richiedere i dati (quindi il comune non li aveva i risultati delle analisi?). Ad oggi nessun riscontro. In data 24 ottobre 2023 abbiamo presentato un’interrogazione con risposta in Consiglio Comunale al fine di conoscere lo stato di attuazione del progetto “Zero cani in canile” e in particolar modo della costituzione della Task Force descritta nel progetto stesso. Ad oggi non c’è stato nessun consiglio comunale in cui poter discutere delle interrogazioni. In data primo novembre 2023 abbiamo presentato un’interrogazione con risposta scritta, su un tema di cui ci stiamo occupando da mesi, ed in particolare sul quantitativo dei rifiuti differenziati che il nostro comune ha prodotto e gestito nel 2017 e nel 2019 in relazione alle fatture già in nostro possesso. Nessun riscontro. In data 20 novembre 2023, insieme ai colleghi Cavalieri e Romani, abbiamo chiesto, sempre in relazione al bilancio 2022 della Sate Spa, tutta la corrispondenza inerente la richiesta del pagamento degli interessi di mora avanzata dalla società al comune ed oggetto di variazione del progetto di bilancio. Su questo tema abbiamo più volte tentato di fare chiarezza in commissione e in consiglio ma nulla da fare. E nessun riscontro pervenuto nonostante le promesse fatte pubblicamente dal vicesindaco. In data 24 novembre 2023, sempre insieme ai colleghi Cavalieri e Romani, abbiamo presentato un ordine del Ggiorno per discutere in Consiglio Comunale e in Commissione su quanto accaduto in merito al bilancio 2022 della Sate chiedendo anche agli altri consiglieri comunali (di maggioranza e di minoranza) di aderire alla richiesta a beneficio della trasparenza e della chiarezza. Anche qui nessun riscontro. In data primo dicembre 2023, con i colleghi Cavalieri e Romani, abbiamo richiesto un consiglio comunale aperto per discutere dei problemi legati ai continui cattivi odori denunciati e segnalati dai cittadini della Frazione di Sassacci chiedendo anche qui a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza di firmare la richiesta al fine di raggiungere il numero legale e permettere una discussione pubblica su un tema molto sentito. Nessuna risposta. In data 6 dicembre 2023 abbiamo presentato una richiesta di accesso agli atti per completare la documentazione in nostro possesso in merito ai lavori della piscina comunale per cercare di fare chiarezza sullo stato di avanzamento degli stessi e sullo stato dell’arte, anche alla luce del recente diniego ad un nostro sopralluogo nella struttura. Ad oggi nessun riscontro. Per ora ci possiamo fermare qui anche se ce ne sarebbero altri da citare sui quali ci ritorneremo più avanti; è bene che i cittadini si facciano la propria opinione sulla mancanza di volontà di dare seguito alle richieste dei rappresentanti di voi cittadini».

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