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CIVITA CASTELLANA - «Sulla ristrutturazione dell’ex ospedale Andosilla è calato un silenzio preoccupante ed incomprensibile». Così, nei giorni scorsi, il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Simone Brunelli, che aveva lanciato un monito all’indirizzo del governo Giampieri: «E’ giunto il momento che l’amministrazione comunale faccia la sua parte, attivandosi nei confronti della Regione, per non perdere un’opportunità unica ed irripetibile, che impone la necessità di togliersi per un attimo le maglie di partito e lavorare insieme per il bene della città». Dal palazzo comunale (con le maglie del partito ben strette, of course) hanno preferito non rispondere, ma stando ad alcune indiscrezioni la giunta si sarebbe attivata, eccome.
Una manciata di giorni fa, infatti, ci sarebbe stato un sopralluogo con alcuni tecnici regionali, finalizzato proprio alla ristrutturazione del grande edificio. La necessità di accelerare i tempi, sostenuta dal Pd, ed evidentemente condivisa dalla maggioranza, deriva dal fatto che una struttura così grande, nel cuore del centro storico, ben si presta ad ospitare i 45 milioni di pellegrini in arrivo a Roma in occasione del Giubileo 2025. Condizione fondamentale per l’accesso ai fondi straordinari per il Giubileo: si parla di un miliardo e mezzo di euro. «Risorse importantissime che rendono l’operazione pienamente sostenibile anche dal punto di vista finanziario», aveva detto Brunelli. E Giampieri lo sa bene.