MONTEFIASCONE - «Ancora una volta sento il dovere di rispondere alla consigliera Ranaldi, non per dare adito a polemiche poco utili alla comunità, ma per chiarire una volta per tutte la realtà delle vicende, e fare informazione, nel vero senso della parola. In primo luogo mi preme sottolineare come la situazione del manto stradale attuale di Montefiascone non sia un problema causato dalla nostra amministrazione, anzi, se negli anni passati ci fosse stata quantomeno la minima e necessaria manutenzione dello stesso, oggi non saremmo a questo punto». Così la sindaca Giulia De Santis replica alla consigliera Ranaldi. «Chi fa politica, come la consigliera Ranaldi - aggiunge -, sa benissimo la situazione economico-finanziaria in cui versano i comuni di tutta Italia, e nonostante questo in due anni e mezzo di governo siamo riusciti a rifare completamente il manto stradale di alcune arterie principali tra le quali: via Bertina, via Mosse, via della Stazione, Campo boario e via del castagno, non considerando tutti gli interventi messi in essere per cercare di mettere in sicurezza le zone più disastrate. Inoltre come già annunciato da tempo ed in particolare all’ultimo consiglio comunale, l’amministrazione in primis riuscirà a risolvere l’annoso problema della strada Poggeri-Commenda in accordo con Talete, rifacendo antecedentemente al manto stradale, anche la tubatura sottostante, ed inoltre abbiamo preso un mutuo di 400mila euro per il rifacimento delle strade del nostro paese. Insomma cara consigliera, credo che dovrebbe conoscere le tempistiche burocratiche che purtroppo colpiscono le pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda lo sport l’amministrazione ha preso immediatamente i provvedimenti necessari per risolvere la problematica annessa alla tribuna del campo sportivo. A breve partiranno i lavori, e l’intervento non semplice come invero potrebbe sembrare risolverà il problema creatosi, e che non sarebbe esistente ad oggi se anche in questo caso si fosse fatta manutenzione negli anni. Inoltre stiamo lavorando assiduamente per mettere in essere una serie di interventi mirati sugli impianti sportivi, per fare in modo che le strutture di eccellenza che ci appartengono siano migliorate ancora di più. Sul terzo punto sono rimasta letteralmente esterrefatta, ancora una volta ignorando la realtà dei fatti si parla dell’assegnazione del 40% delle quote di Talete S.p.a. a un socio privato. Per Talete S.p.a. ci sarebbero state solamente tre soluzioni concrete: la ricapitalizzazione della stessa, mantenendo la società al 100% pubblica, con costi che vanno dai 32 milioni del primo anno, ai 50 milioni degli anni successivi da ripartirsi fra i soci. Insomma un disastro economico-finanziario per tutti i Comuni, che già soffrono in maniera evidente sotto questo profilo. in secondo luogo la cessione del 40% delle quote sociali ad un privato, che dunque metterà il 40% dei soldi necessari alla ricapitalizzazione. Terzo punto la cessione completa della gestione ai privati. Detto ciò - prosegue - chiedo alla consigliera, visto che anche suoi compagni di partito hanno votato razionalmente a favore della cessione del 40% delle quote, di non fare come al solito demagogia, ma di indicare la strada politica che avrebbe percorso, se lei stessa avesse avuto l’onere di decidere in merito. Infine per quanto riguarda il centro storico, abbiamo aperto assieme ad alcune associazioni locali, che per questo ringrazio,, un tavolo di confronto e partecipazione, per fare in modo che le linee direttive da tracciare, per far tornare a respirare le vie storiche della nostra città, siano decise con comunione di intenti tra l’Amministrazione comunale, le associazioni stesse, le cittadine ed i cittadini di Montefiascone. A breve, già prima dell’estate, piazza Vittorio Emanuele, sarà riqualificata attraverso arredi urbani che la renderanno ancora più fruibile sia dagli abitanti che dai turisti; così come abbiamo già un rendering per un intervento che prevede una riqualificazione dell’ingresso della facciata della porta di Porgo. Noi parliamo di interventi; il resto sono solo polemiche sterili che fanno male al Paese e nient’altro», conclude De Santis.