CIVITAVECCHIA – Per Vincenzo D’Antò tornano ad aprirsi le porte della Regione. Il Tribunale ordinario di Roma ha, infatti, accolto il ricorso presentato dall’ex candidato sindaco pentastellato e attuale assessore a Urbanistica e Commercio, dichiarando la sussistenza della causa di ineleggibilità di Marco Colarossi a consigliere del Consiglio regionale della Regione Lazio.

Nella sentenza si legge che il Tribunale «accoglie il ricorso presentato da Vincenzo D’Antò e per l’effetto accerta e dichiara la sussistenza della causa di ineleggibilità di Marco Colarossi a Consigliere del Consiglio regionale della Regione Lazio ai sensi della Legge n. 154 del 1981, articolo 2, comma 1; dichiara conseguentemente la decadenza di Marco Colarossi, c.f. CLRMRC00A24H501B, nato a Roma, in data 24/1/2000, dalla carica di Consigliere Regionale del Lazio; dispone la correzione del risultato delle elezioni regionali alle quali hanno partecipato i due contendenti in causa Vincenzo D’Antò e Marco Colarossi; sostituisce, tra gli eletti al Consiglio regionale della Regione Lazio, il candidato Marco Colarossi, illegittimamente proclamato, con il ricorrente Vincenzo D’Antò. Condanna Marco Colarossi al pagamento in favore di Vincenzo D’Antò delle spese del presente giudizio liquidate in € 6000,00 per compensi di avvocato, oltre IVA, CPA, rimborso spese generali ex D.M. 55/2014 come per legge».

L’udienza si è svolta mercoledì 10 luglio e inizialmente i giudici si erano riservati sulla decisione al punto che il pentastellato era rassegnato a lunghe attese prima di un pronunciamento da parte del Tribunale che, invece, dopo appena due giorni ha sciolto le riserve e si è pronunciato in favore di D’Antò che ora è pronto a sedere tra i banchi della Pisana. 

Il civitavecchiese era infatti il primo dei non eletti del Movimento cinque stelle in Consiglio regionale del Lazio, e aveva fatto ricorso per annullare il voto dell’aula che ha respinto la proposta di delibera della Giunta delle elezioni di ineleggibilità del consigliere pentastellato Marco Colarossi. Un caso che fece parecchio discutere con una votazione, a scrutinio segreto, con 6 voti favorevoli, 36 contrari e 3 astenuti.

Ora, però, D’Antò dovrà rinunciare al ruolo di assessore a Urbanistica e Commercio, al suo posto dovrebbe andare il consigliere comunale pentastellato Giancarlo Cangani che lascerebbe il posto in consiglio comunale a Viviana Astuti.

«Sono felicissimo – ha commentato D’Antò –, ero rassegnato a lunghe attese e invece c’è stata questa sorpresa inaspettata. Ora ci sarà una persona che mi sostituirà come assessore, probabilmente il consigliere Cangani anche se ovviamente l’ultima parola è del Sindaco». 

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