CIVITAVECCHIA – Ancora nessuna decisione dal Tar sul caso D’Antò. Nei mesi scorsi, infatti, Vincenzo D’Anto’, il primo dei non eletti del Movimento cinque stelle in Consiglio regionale del Lazio, ha fatto ricorso al Tar per annullare il voto dell’aula che ha respinto la proposta di delibera della Giunta delle elezioni di ineleggibilità del consigliere pentastellato Marco Colarossi.

Un caso che fece parecchio discutere con una votazione, a scrutinio segreto, che ha visto 6 voti favorevoli, 36 contrari e 3 astenuti. Una votazione amara per il pentastellato civitavecchiese che decise quindi di rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale tramite il legale Arturo Perugini. Ieri si è attenuta l’attesa udienza collegiale al Tar ma i giudici si sono riservati sulla decisione, D’Antò dovrà quindi attendere ancora prima di una decisione ufficiale da parte del Tar.

In ballo c’è anche il risarcimento dei danni economici per il mancato stipendio che il pentastellato avrebbe ricevuto subentrando nel consiglio regionale del Lazio. Intanto per lui, come annunciato nei giorni scorsi, c’è il ruolo da assessore a Sviluppo e pianificazione del territorio con deleghe a Urbanistica e Commercio nella giunta del sindaco Marco Piendibene, un’area importante e cruciale con diverse criticità da affrontare nell’immediato come, ad esempio, il restyling di piazza Regina Margherita e mercato annesso.

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