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TOLFA - "Tolfa, un paese che viene chiamato impropriamente Borgo, citta slow, per dare una parvenza di funzionalità e di qualità, che di fatto non esiste". Questa la denuncia dei consiglieri di opposizione del PD, i quali evidenziano che da due mesi "denunciamo, dando voce ai cittadini, i continui disservizi - sottolineano i consiglieri d'opposizione e il direttivo del PD- sporcizia nelle vie, cestini della spazzatura pieni, illuminazione pubblica a intermittenza, perdite d'acqua, denunce di favoritismi, totale mancanza di visione e progettualità, strade rurali impraticabili, frazione alla deriva.
In due parole: inconcludenza e disinteresse degli assessori preposti. Dopo due anni la nostra convinzione iniziale è stata totalmente confermata: la candidatura della sindaca è stata soltanto un "tenere caldo il posto" a chi, questo paese lo ha lasciato pieno di problemi irrisolti. Una candidatura fatta solo e soltanto per tentare di coprire,per altri cinque anni, le macerie che hanno lasciato i suoi predecessori, lei compresa". Il PD di Tolfa poi prosegue: "Tra tutte, la gravosa questione Usi Civici, il mancato accantonamento di quei fitti (milioni di euro) riscossi dal.Comune e che devono essere restituiti all'università Agraria a seguito della sentenza del Tribunale. L'Università Agraria che non si capisce perché non faccia l'interesse dei suoi utenti, pretendendo la somma dovuta dal Comune. Qui si naviga a vista e delle questioni importanti non si discute.
Avevamo proposto di chiedere lo stato di calamità alla Regione Lazio a seguito del nubifragio di qualche settimana fa. Nulla di fatto. Altra bella eredità lasciataci dai precedenti 10 anni dell'ormai sindaco di Allumiere è l'iter senza fine del Nuovo PrG, iniziato da 12 anni e ancora al palo di partenza, e per cui sono stati spesi più di ottantamila euro. A pagarne le conseguenze ancora una volta i cittadini e i professionisti. Da più di 10 anni denuciamo le stesse cose, ormai stanchi, come cittadini e come amministratori, di chiedere risposte a domande sempre uguali.Intanto si fanno insistenti le voci di malumori all'interno della stessa maggioranza, con tanto di minacce di dimissioni da parte di alcuni esponenti. Forse sarebbe l'atto più responsabile da due anni a questa parte e l'unico atto politico degno di essere chiamato tale".