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S. MARINELLA – Per dopodomani, in occasione del consiglio comunale che si terrà a porte chiuse sulle ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto il primo cittadino e alcuni consiglieri comunali, Coalizione Futuro ha organizzato una manifestazione di fronte al Municipio.
“La convocazione di un consiglio comunale segreto – dicono in una nota Il Paese che Vorrei, M5S, Generazione Green e Santa Marinella Solidale - anziché aperto come chiedeva l’intera opposizione, dimostra ancora una volta la linea che questa amministrazione intende seguire dopo la pubblicazione dei video da parte di numerose testate nazionali e cioè che sono questioni private. Tale interpretazione è molto comoda e, naturalmente, auto assolutoria, in contraddizione palese con la decisione di costituire il Comune come parte civile nei futuri processi dei rinviati a giudizio».
«Sfortunatamente per il Sindaco, - aggiungono - la gestione della cosa pubblica, finalizzata a favorire alcuni e a sfavorire altri, non certo in base ai titoli, all’esperienza, alla trasparenza, non è né può essere questione privata. Tutta la faccenda, emersa a maggio del 2023, con la pubblicazione del dialogo tra Tidei e il maresciallo Ricci, non nasce dalle denunce del sindaco, ma dai suoi tentativi di dare un senso diverso alla cosa. I cittadini non sono stupidi, sanno leggere ed in tanti hanno letto».
La magistratura seguirà il suo corso - dicono Il Paese che Vorrei, M5S, Generazione Green e Santa Marinella Solidale - ma ai cittadini spetta il giudizio politico e morale di un sindaco che governa a modo suo. Se questa amministrazione pensa che sia sufficiente querelare chiunque abbia letto i giornali o convocare consigli a porte chiuse, non ha compreso che non tutti intendono farsi prendere in giro né farsi trattare come sudditi, timorosi delle ritorsioni”.
“Se questa amministrazione si nasconde – conclude la nota - non lo fa per vergogna, ma perché non vuole né può fornire risposte. I cittadini che si oppongono al colpo di spugna e che non accettano che gli affari amministrativi continuino indisturbati come sempre, nelle segrete stanze, si uniscano al sit-in».
Una manifestazione che quindi sembra allargare il consenso e le adesioni dopo l’invito di Coalizione Futuro.
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