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SANTA MARINELLA - Con nove voti contrari e cinque cinque favorevoli, il consiglio comunale ha bocciato senza appello la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Pietro Tidei, presentata dai consiglieri di minoranza. Si è chiuso così, in pochi minuti, un capitolo che stava trascinandosi dietro dal 5 febbraio, quando venne bocciata la mozione ma con una votazione che era “inficiata” da un errore di interpretazione.
Quindi, venerdì sera, la seduta pubblica è durata pochi minuti, trattandosi, come era stato detto, di una mera formalità, in quanto si è proceduto alla seconda votazione, questa volta nominale, dei singoli consiglieri, che hanno risposto alla domanda posta dal presidente del consiglio Emanuele Minghella, se ritenevano essere favorevoli o contrari alla mozione.
“La seduta – ha commentato il sindaco Tidei - come era prevedibile, ha confermato l’esito della votazione dello scorso 5 febbraio. La maggioranza è tornata in aula e ha respinto con la stessa convinzione la sfiducia nei miei confronti. Un risultato annunciato, che certo non desta stupore, e che conferma ancora una volta, che la squadra di governo che i cittadini e gli elettori hanno scelto per guidare questa città, è coesa e motivata a portare avanti il suo programma. Insieme a tutti gli assessori, i consiglieri eletti e i delegati, continueremo a lavorare per lo sviluppo di Santa Marinella e lo faremo sempre con lo stesso entusiasmo, attenzione e impegno. Spero che, con il voto di questa sera, si possa porre fine anche a tante inutili e strumentali polemiche, che in realtà definirei solo chiacchiericcio da bar, poiché è evidente che la mozione di sfiducia non ha trovato alcuna sponda tra i componenti della maggioranza”.
“Colgo l’occasione – conclude il sindaco - per ribadire che siamo disponibili, sempre, ad aprire un sereno confronto con l’opposizione, purché si basi su tematiche costruttive e su un dialogo sereno”.
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