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Vittorio Petrelli
CIVITAVECCHIA – Civitavecchia come Valmontone? Per Vittorio Petrelli i presupposti per percorrere la stessa strada ci sono tutti. E così il consigliere civico ha scritto al presidente dell’Associazione regionale delle Università Agrarie del Lazio (Arual) Marcello Marian che nei giorni scorsi ha annunciato di aver chiesto un incontro alla Procura di Velletri competente per l’Università Agraria di Valmontone per rappresentare alcune irregolarità nella gestione di quella Università. Il presidente avrebbe rinviato le elezioni per la quarta volta ad esempio, tanto che Malan farebbe riferimento ad un’omissione ed un abuso di ufficio. «Come non condividere questa sua posizione - scrive Petrelli - ci domandiamo perché la stessa attenzione non la riserva alla Università agraria di Civitavecchia che di violazioni e mancato rispetto dello statuto ne ha collezionati molti di più di Valmontone. Infatti ilmandato elettorale dovrebbe essere quinquennale e sono invece trascorsi più di 8 anni essendo il mandato scaduto dall’aprile del 2020». E Petrelli ricorda i numerosi rinvii delle elezioni, fino all’ultimo, per la fine di luglio. Ma anche quest’ultima convocazione è una farsa perché ormai non ci sono più i tempi tecnici per rispettare la normativa elettorale e non è neppure possibile che venga approvato il nuovo regolamento elettorale poiché sarebbe necessaria una delibera di CdAe il CdA non può più essere convocato dato che, a causa delle dimissioni del consigliere Mazza, manca il quorum necessario. Inoltre in quest’ultimo periodo l’Agraria ha epurato almeno un centinaio di soci “scomodi” con pretesti ridicoli, i quali stanno procedendo con ricorsi». Da qui l’invito, rivolto a Marian, di prendere un appuntamento anche alla Procura di Civitavecchia.
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