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SANTA MARINELLA – “Nel consiglio comunale di qualche giorno fa, la maggioranza ha approvato la nuova deroga agli strumenti urbanistici per il rilascio del permesso di costruire per edifici ed impianti di interesse pubblico in località Prato del Mare. La delibera, riguarda l’autorizzazione alla copertura del campo di padel lungo via Mar Nero. Gli abitanti di via Mar Nero, data la concentrazione di altre imponenti strutture sportive della stessa società, hanno fatto ricorso al Tar impugnando la delibera comunale che autorizzava la deroga agli strumenti urbanistici per pubblica utilità”. Questo il primo commento dei dirigenti del circolo cittadino di Rifondazione Comunista che accusa il Comune di aver aggirato i vincoli paesaggistici. “Il 6 giugno – continua la nota - il Tar del Lazio, ha dato ragione ai residenti, contestando anche la pubblica utilità. Il Comune ha quindi riscritto la delibera, avvalendosi della deroga in quanto la procedura è più veloce della variante al Prg che deve essere autorizzata dalla Regione Lazio, in ottemperanza ai vincoli del piano paesaggistico regionale. Il Comune ha, ancora una volta, deliberatamente deciso di aggirare i vincoli paesaggistici. La pubblica utilità di una struttura sportiva privata, si fonda su una convenzione firmata dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santa Marinella, per l’utilizzo dell’impianto da parte delle scuole. Il Sindaco Tidei ed il Presidente del consiglio comunale Minghella, hanno difeso i diritti della libera impresa grazie alla quale si amplia l’offerta dei servizi sportivi della città. La consigliera Clelia Di Liello, della Coalizione Futuro, ha votato contro, ben spiegando che un Ente pubblico dovrebbe difendere il rispetto delle regole e non appoggiare acriticamente l’impresa privata, la quale persegue il proprio profitto a dispetto del piano urbanistico vigente e del piano paesaggistico”. “La convenzione con la scuola pubblica – conclude Rifondazione - non è controfirmata dalla società sportiva ed è estremamente vaga, non specifica modalità, giorni, numeri di accoglienza di eventuali alunni. L’amministrazione attuale si è dimostrata ancora una volta incapace di amministratore la cosa pubblica delegando ai privati la gestione di servizi che non sa realizzare attraverso finanziamenti pubblici, né è stata in grado di stipulare convenzioni chiare con privati rispettosi delle regole. Con la deroga al Prg, l’attuale maggioranza ha quindi confermato scelte di destra, incoraggiando il privato a collocare i propri impianti senza remore, certo di trovare un’amministrazione comunale prona e compiacente”.
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