CIVITAVECCHIA - Da domani al mercatino di viale Nenni prende il via la raccolta firme promossa dall’ex consigliere comunale Vittorio Petrelli per la tutela del bosco realizzato come opera compensativa ambientale nell’area circostante la centrale Enel. Sabato la raccolta continuerà anche al mercato di piazza Regina Margherita, con distribuzione di volantini informativi e foto del bosco.

Petrelli sottolinea che l’iniziativa mira a rendere immodificabile l’area, che comprende oltre 14.500 alberi piantati dal 2014, con arbusti e prati che contribuiscono al riequilibrio ambientale del territorio. «Chi è favorevole a nuovi interventi in quell'area conta sulla non conoscenza da parte dei cittadini di questo bosco, che è una vera e propria risorsa verde della comunità» ha dichiarato.

La petizione è indirizzata al Comune, alla Regione Lazio, alla Città Metropolitana di Roma e al Ministero dell’Ambiente, con l'obiettivo di impedire qualsiasi variazione del sito e tutelare l’area in conformità con le recenti normative UE sul ripristino ambientale. «Questo bosco è stato realizzato a seguito di una prescrizione ambientale ed è ora patrimonio della comunità, non del proprietario dell’area» ha aggiunto Petrelli, lamentando il silenzio dell’amministrazione locale. «Sono state inviate ben due PEC al sindaco e ai consiglieri, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. È un silenzio imbarazzante». 

Il comitato promotore ha individuato terreni adiacenti come alternative per nuovi insediamenti industriali, escludendo l’area del bosco. La petizione è disponibile anche online per facilitare la partecipazione dei cittadini. «Non siamo contrari a nuove opportunità di sviluppo, ma non a scapito di un’area naturalistica che appartiene alla comunità» ha concluso Petrelli.