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FIUMICINO - «Fermiamo la demolizione di un patrimonio storico di Fiumicino»: con queste parole Ezio Di Genesio Pagliuca, capogruppo PD, Angelo Petrillo, capogruppo Lista Civica Ezio Sindaco, Barbara Bonanni, capogruppo Sinistra Italiana e Reti Civiche intervengono sulla demolizione di uno dei bilancioni al vecchio faro di Fiumicino, aggiungendo: «Dopo l’abbattimento definitivo di uno dei dei bilancioni, che si trovano nella zona del vecchio faro e nell’area dove dovrebbe sorgere il Porto turistico-crocieristico di Fiumicino-Isola Sacra, apprendiamo con stupore che è dovuto intervenire un gruppo di cittadini per impedire la demolizione della piattaforma di un secondo bilancione».
Il loro intervento arriva dopo la notizia data da i Tavoli del Porto che ha spiegato: «Incombono le ruspe per la demolizione degli storici bilancioni accanto al vecchio Faro, nell’area in concessione alla Fiumicino Waterfront, società che nell’area propone la costruzione di un porto crocieristico. Dopo aver rimosso ciò che rimaneva del Trabucco recentemente crollato sulla sottostante spiaggia, le macchine si sono spostate sullo storico ‘Bilancione dei Tuffi’ che ha fondamenta ben solide e non presenta a nostro avviso alcuna criticità legata alla sicurezza».
«Fortunatamente i lavori si sono fermati per l’intervento di cittadini e militanti del Collettivo No Portoaccorsi sul posto, ma il rischio della demolizione non è scongiurato - prosegue il comitato -. Eppure, il Ministero dei Beni Culturali si è espresso più che chiaramente nel 2019: ‘considerata la fragile condizione naturale e paesaggistica dell’insenatura compresa tra il molo esistente e la costa, contraddistinta non solo dalla visuale che offre ma anche dalla presenza di manufatti storici quali il faro realizzato nel 1946 sul preesistente distrutto, e gli antichi trabucchi-palafitte in legno, sistemi insediativi e produttivi tipici della storia e della tradizione locale, si ritiene che questi siano assolutamente meritevoli e debbano essere oggetto di uno specifico progetto di recupero valorizzazione. Ancora nel 2024, nel corso della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ancora in corso, ribadendo che ‘si ritiene necessaria l’elaborazione di una soluzione progettuale alternativa che mantenga libera la prospettiva verso il faro e il mare aperto e quindi salvaguardi e valorizzi quegli aspetti significativi e caratteristici del paesaggio e del patrimonio identitario e storico di questi luoghi, tanto da essere tutelati con il DM 22/05/1985. Appare quindi evidente che l’importanza storica, paesaggistica e identitaria dei Bilancioni e quanto espresso dal MIC impongono la tutela e la riqualificazione di queste strutture, certo non la loro cancellazione. Posta la necessità di messa in sicurezza, che però si può garantire senza distruggere i manufatti storici, d’intesa con l’associazione Carteinregola abbiamo scritto al Comune (e per conoscenza agli enti preposti) chiedendo informazioni sulle autorizzazioni e la sospensione dei lavori di abbattimento dei Bilancioni nel rispetto dei vincoli. Attendiamo fiduciosi i necessari chiarimenti da parte del Comune».
I consiglieri di opposizione, da parte loro, si impegnano ad attivarsi per « richiedendo informazioni ufficiali e chiedendo al Comune di Fiumicino, se venisse appurato che abbia dato il via libera alla demolizione, di fermare le operazioni in attesa di maggiori chiarimenti».