CIVITAVECCHIA – «Quella che si sta verificando in questi giorni in una zona non precisabile del nostro territorio – per proteggere la sicurezza degli animali coinvolti – non è solo una questione di decoro urbano o di tutela animale: è un’autentica emergenza sanitaria. Parliamo di oltre 60 gatti, tra cuccioli, femmine gravide e madri in allattamento, che vivono in condizioni precarie, in uno stato di abbandono che non può più essere tollerato. Accanto a loro ci sono cittadini e volontari che, ogni giorno, a titolo gratuito e senza alcun supporto strutturato, cercano di garantire loro un minimo di dignità».

A denunciare la situazione sono i consiglieri di opposizione Simona Galizia (FdI) e Antonio Giammusso (Lega) che continuano: «È arrivato il momento di mettere da parte ogni differenza politica e agire insieme per affrontare un problema che riguarda tutti. La salute pubblica, il benessere animale e il rispetto per il volontariato non hanno bandiere».

Per questo motivo i due si rivolgono «con urgenza» alla Giunta Piendibene con una serie di richieste. In primo luogo «l’attivazione di un tavolo operativo con Asl, associazioni animaliste e forze politiche, per coordinare le azioni», poi «Il finanziamento straordinario di campagne di sterilizzazione e microchippatura, in collaborazione con i veterinari locali», «il reperimento e la distribuzione di antiparassitari, cibo e farmaci di base» e «un piano di sensibilizzazione della cittadinanza sul rispetto degli animali e sul ruolo del volontariato».

«Siamo pronti – incalzano -, come consiglieri comunali di opposizione, a fare la nostra parte. Allo stesso tempo, ringraziamo chi ogni giorno si prende cura degli animali abbandonati, spesso nell’indifferenza generale. A queste persone va riconosciuto un ruolo sociale fondamentale, che merita attenzione, rispetto e strumenti. Non possiamo più permettere che Civitavecchia viva nell’emergenza continua. Servono soluzioni, serve ascolto, serve responsabilità. E serve adesso».

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