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ALLUMIERE – TOLFA - Ancora un incidente lungo la strada Braccianese Claudia, un’arteria sempre più al centro delle polemiche per le sue pessime condizioni. Erano circa le 6 del mattino di venerdì, quando una donna alla guida della propria auto ha perso il controllo del veicolo per cause ancora in fase di accertamento, finendo fuori strada. Fortunatamente la conducente non ha riportato gravi conseguenze, ma l’episodio ha riacceso le preoccupazioni e le proteste dei residenti del comprensorio. La guidatrice, residente a Tolfa, ancora scossa ma illesa, ha denunciato con forza lo stato in cui versa la strada: “È ormai difficilissimo mantenere la guida in questo tratto – ha spiegato –. Ci sono buche, avvallamenti, tratti di asfalto cedevoli, e con l’umidità della notte e del mattino presto o quando piove il manto stradale diventa scivoloso e si trasforma quasi in una pista di pattinaggio. La sicurezza è a rischio ogni giorno”. La strada Braccianese Claudia, che collega Allumiere, Tolfa, La Bianca, Civitavecchia e l’autostrada, “viene da anni segnalata come pericolosa e - spiegano alcuni residenti dei due comuni collinari - e si susseguono le proteste inascoltate di noi residenti e intanto resta l’assordante silenzio di Città Metropolitana”. Numerose le lamentele anche per la mancata manutenzione del verde: gli alberi e i fossi che costeggiano la carreggiata sono in gran parte abbandonati, i rami invadono la strada e, in alcuni casi, cadono sull’asfalto, aumentando il rischio per chi vi transita. A peggiorare la situazione, la frana all’altezza del cosiddetto “semaforo”, che da mesi rappresenta un punto critico per la viabilità. I cittadini segnalano come, nonostante le promesse di intervento entro ottobre, i lavori non siano ancora partiti: “È da troppo tempo che sentiamo solo annunci, ma nessun cantiere è stato avviato”. I residenti segnalano “altri cedimenti del terreno che non sono mai stati sistemati e il tracciato in più punti mostra segni evidenti di instabilità”. La sicurezza, denunciano i cittadini “non è più garantita e serve un’azione immediata per evitare che l’ennesimo incidente si trasformi, prima o poi, in una tragedia”.
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