SANTA MARINELLA – Il circolo cittadino di Rifondazione Comunista interviene per ribattere alle dichiarazioni del sindaco Tidei, in merito al bilancio e all’uscita dal dissesto finanziario. “Apprendiamo per bocca del sindaco Tidei – dice in una nota Prc - che occorrerà un mutuo ventennale di 200mila euro annui, per estinguere il buco di bilancio lasciato da Bacheca due legislature fa. Potrebbe sembrare che, lasciata alle spalle la tempesta delle intercettazioni, si ritorni agli argomenti più congeniali a Tidei e cosa c’è di più congeniale, più evergreen di un grande classico come il default, ovvero che è colpa di quelli di prima? Una intera legislatura di lacrime e sangue non è bastata per rientrare dal debito, malgrado i proclami. Servirebbero oggi 200mila euro annui, quelli che entravano con il cimitero, che invece è stato alienato giusto per vent’anni, cioè la durata del mutuo. Quanto sia stata grave la scelta di alienare i beni pubblici a resa per le casse del Comune è quindi oggi ancor più evidente. Premettiamo che sulla tempesta delle intercettazioni non ci sarà mai alcun colpo di spugna, Tidei resta un sindaco privo di credibilità, per non aver saputo né voluto farsi garante di regole e trasparenza amministrativa. Il sistema discutibile per favorire qualcuno, sono stati rivendicati nelle intenzioni, quindi Tidei è un sindaco che si colloca sul lato diametralmente opposto a quello della garanzia dei diritti e delle regole. Il Sindaco, quindi, ci comunica che per uscire dal default, sarà necessario questo famoso mutuo ventennale. L’alienazione del cimitero per realizzare un project mai realizzato è stata quindi doppiamente sciagurata, sia perché il raddoppio del cimitero non ci sarà mai, sia perché quei soldi ci servirebbero oggi come il pane per estinguere il default. Purtroppo i 200mila euro del cimitero saranno intascati da un privato in cambio di niente, mentre ai cittadini spetterà il compito di colmare la voragine”.