Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Da TeleMeloni a TelePierSilvioMeloni il passo è breve. I vertici della Rai meloniana soffrono la concorrenza di Mediaset, e fanno bene visto il recente sorpasso della tv privata su quella pubblica negli ascolti sullintera giornata. Però invece di accettare la sfida e competere con il polo Tv privato, preferiscono spostare e non competere. A farne subito le spese Sanremo e la trasmissione di Alberto Angela Noos. Il tradizionale appuntamento musicale di febbraio viene trasferito di una settimana, per non contrapporsi con le sfide di Coppa Italia trasmesse, appunto, da Canale5". Lo afferma il capogruppo dellAlleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai. "Mentre il programma scientifico-culturale di Alberto Angela viene spostato a fine agosto per la concorrenza di Temptation Island, sempre su Canale5. Per la Rai a trazione fratelli e sorelle dItalia sono tempi bui. In questa settimana cè stato prima laddio della presidente Marinella Soldi per approdare alla Bbc, poi i rilievi dellAgcom per la pubblicità occulta delle scarpe di John Travolta a Sanremo 2024. Ma, soprattutto, questi vertici Rai stanno cambiando il volto e la missione della Rai: non più missione educativa-informativa tipica del servizio pubblico, ma unazienda attenta alle risorse pubblicitarie e quindi agli ascolti. Sergio e Rossi alzano bandiera bianca nei confronti di Mediaset. Una resa incondizionata alla concorrenza inaccettabile e la fine del servizio pubblico per come lo abbiamo conosciuto fino ad ora".