Tel Aviv, 9 giu. (Adnkronos) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che un'eventuale normalizzazione delle relazioni con l'Arabia Saudita sarebbe un "salto di qualità storico"." L'Arabia Saudita è il Paese arabo più influente al mondo, non solo nel mondo arabo ma anche, credo, nel mondo musulmano", ha detto il premier, parlando a Sky News e sottolineando come le piene relazioni tra i due Paesi "potrebbero aiutarci a porre fine al conflitto israelo-palestinese". Da parte sua, il ministro degli Esteri saudita Faisal bin Farhan, parlando ieri nell'ambito della visita del segretario di Stato americano Antony Blinken, aveva fatto notare che proprio lo storico conflitto tra israeliani e palestinesi potrebbe limitare un riavvicinamento tra Riad, convinto sostenitore della costituzione dello Stato palestinese, e Tel Aviv. "Dobbiamo trovare una via per la pace attraverso una soluzione a due Stati. Senza la pace per il popolo palestinese, senza affrontare questa sfida, qualsiasi normalizzazione delle relazioni con Israele avrà benefici limitati", ha commentato Bin Farhan prima di aggiungere che gli Stati Uniti , grande alleato di Israele, "condividono una posizione simile sulla vicenda".