Caltanissetta, 16 apr. (Adnkronos) - Quello dei poliziotti imputati per il depistaggio sulla strage di via D'Amelio é "un tradimento che non può esser perdonato". Così il Procuratore generale di Caltanissetta Fabio D'Anna a conclusione della requisitoria fiume di oggi. "Perché? Per soldi? - dice - Sì, ci sono stati versamenti per Arnaldo La Barbera, si potrebbe dire per una ragion di Stato, occorreva un colpevole a tutti i costi. Ma perché proprio Scarantino? Non c'era un altro balordo collegato alla criminalità organizzata? L'unico interesse che spiega la pervicacia del gruppo Falcone e Borsellino è che loro sapevano perfettamente che con il loro comportamento stavano sviando le indagini, vuoi per proteggere apparati dello Stato, vuoi per proteggere esponenti mafiosi".