Roma, 3 ago. (Adnkronos) - "L'arte di Mihaela Mamali Demetrescu non nasce oggi. Non è il frutto di unintuizione isolata, né di una sperimentazione casuale. È piuttosto il punto di arrivo e insieme di ripartenza di un lungo percorso condiviso, costruito con discrezione, dedizione e silenziosa forza interiore". Lo ha affermato Federico Mollicone, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Cultura della Camera, in occasione dell'inaugurazione della mostra 'LIntelligenza degli Alberi' di Mihaela Mamali Demetrescu presso il Castello di Gallese. "Mihaela -ha ricordato Mollicone- ha collaborato per anni, in una perfetta simbiosi operativa e spirituale, con Camilian Demetrescu, figura centrale del panorama artistico europeo del Novecento, dando corpo letteralmente a opere che oggi appartengono alla memoria culturale comunitaria. Le stoffe che oggi espone sono le stesse che, un tempo, hanno cucito insieme visione e materia. In questa continuità profonda, si compie un gesto raro: larte si fa fedeltà, si fa memoria vissuta, ma anche espiazione e rinascita. Lalbero, per Mihaela Demetrescu, è un simbolo fondativo, è ciò che tiene insieme linvisibile e il visibile, lorigine e la meta, la materia e lo spirito. Nel suo lavoro, lalbero diventa forma sacra: lasse del mondo, come nelle cosmologie antiche, ma anche nella lettura spirituale di Mircea Eliade, grande estimatore di Camilian Demetrescu". Con questa esposizione, Gallese, la sua Pieve e il Castello, sono nuovamente il cuore pulsante di questo racconto artistico e spirituale. È in questa simbiosi tra artista e luogo, tra persone e memoria, tra spiritualità e materia che si compie latto culturale nel senso più pieno. Lopera di Mihaela Mamali Demetrescu -ha concluso Mollicone- ci riconduce ad una immagine primaria, restituendole forza, silenzio e verità. Il suo lavoro, intrecciato con quello di Camilian e radicato in queste terre e in queste storie condivise, si fa eredità viva, memoria che genera futuro e linfa invisibile che nutre le forme del pensiero e della bellezza".