Roma, 13 feb. - (Adnkronos) - "L'assemblea ha approvato il documento per riformare il calcio italiano. Ma prima ci sono le infrastrutture, che sono l'urgenza. Italia '90 è stato l'ultimo investimento, sbagliato, sugli stadi. Non c'è stata la capacità, da parte della Serie A, di impiegare le risorse che c'erano sulle infrastrutture. Meglio demolire e ricostruire che tenere qualcosa di non aggiornabile, senza riferimenti a San Siro. Bisogna avere stadi che siano attrattivi tutto l'anno: ci sono stadi che possono offrire questo, ma tanti no". Lo dice il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, nel suo intervento al convegno 'Osservatorio valore sport' organizzato da The European House Ambrosetti. "Gli stadi devono essere luoghi di inclusione, tecnologia, efficientamento energetico: purtroppo siamo molto indietro su questo. La Serie A non chiede soldi o finanziamenti sugli stadi, ma che ci siano norme che non impediscano alla Serie A di creare ricchezza", aggiunge Casini.