Mercoledì scorso personale della squadra mobile della Questura di Viterbo ha effettuato uno specifico servizio finalizzato al contrasto ed alla repressione dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo viterbese. In seguito ad attività info-investigativa, gli agenti sono risaliti ad un immobile, ubicato poco fuori le mura del centro cittadino, utilizzato quale centrale di spaccio e lavorazione di droga pura per il confezionamento e la successiva vendita al dettaglio.

Pertanto, dopo un prolungato appostamento, i poliziotti hanno operato un’approfondita perquisizione dell’appartamento sito in via Vicenza nei confronti di tre cittadini di nazionalità nigeriana. Uno di questi è stato sorpreso in possesso di alcune dosi di stupefacente già confezionato mentre stava uscendo di casa per una presumibile attività di spaccio.

Durante la perquisizione locale sono stati poi sequestrati 74 grammi di hashish e oltre 78 grammi di “fentanyl”, oltre a sostanze da taglio, un bilancino di precisione e carta stagnola per il confezionamento delle singole dosi. A seguito di tale rinvenimento gli agenti hanno arrestato l’extracomunitario fermato con la droga e denunciato gli altri due inquilini dell’appartamento.

Poi su disposizione della procura, che coordina le indagini, l’arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta ieri con la conferma dell’ipotesi accusatoria della detenzione a fini di spaccio.

Il fentanyl, detta “droga degli zombi”, è un oppiaceo sintetico con una potenza almeno 80 volte superiore a quello della morfina ed è utilizzato come anestetico e analgesico in medicina ed in veterinaria, ma spesso viene venduto come eroina sintetica o mescolato con eroina pura.