Gli agenti della squadra mobile mercoledì hanno dato esecuzione al decreto di sospensione provvisoria della misura alternativa, emesso dal magistrato di sorveglianza di Viterbo, nei confronti di un 75enne, afflitto da una condanna definitiva per il reato di omicidio colposo con fine pena prevista nel settembre del 2025. L’uomo, affidato ad una locale comunità come provvedimento alternativo alla detenzione in carcere, nel corso del suo soggiorno ha messo in essere ripetutamente comportamenti non idonei e scorretti facendo diventare la sua permanenza incompatibile con la struttura che lo ospitava. Il giudice ha così disposto la sospensione della misura alternativa. I poliziotti lo hanno arrestato e associato al carcere “Nicandro Izzo”.