LADISPOLI - «Visitare il Castello Odescalchi potrebbe essere un’opportunità di rilancio turistico del territorio». A dirlo è l’ex sindaco di Ladispoli e oggi consigliere comunale dem, Crescenzo Paliotta. L’idea è arrivata dopo che il Castello Odescalchi, nei giorni scorsi, ha fatto da cornice a una festa di matrimonio di una coppia straniera che ha portato al suo interno ben 300 invitati. «Scelta che avviene abbastanza spesso - ha spiegato l’ex primo cittadino - sia per matrimoni sia per riprese cinematografiche. È indubbio che quello di Palo sia uno dei Castelli più belli d’Italia ed insieme a quelli di Bracciano e di Santa Severa rende questa zona un vero e proprio unicum nel panorama nazionale». Ma la differenza c’è. Mentre il Castello di Santa Severa o il Castello di Bracciano possono essere visitati da turisti e residenti, quello di Palo no. «Un vero peccato - ha commentato ancora Paliotta - visto il grande interesse a conoscere il proprio territorio che c'è nei cittadini di Ladispoli e visto il grande potenziale di attrazione turistica che il Castello avrebbe, ancora di più se inserito in un vero e proprio percorso di “Castelli sul mare e sul Lago” ( di Bracciano). Naturalmente tutto dipende dai programmi dei proprietari e da un possibile accordo tra gli eredi Odescalchi ed Enti Pubblici: potrebbero essere visite a pagamento ( come a Bracciano appunto) ed effettuate nel pieno rispetto di un territorio rimasto incontaminato. Di questa opera di mantenimento rigoroso della natura e della storia architettonica del sito di Palo va dato atto agli Odescalchi. L' apertura ad un programma di visite renderebbe ancora più meritorio l' impegno degli eredi di una delle più importanti tra le dinastie nobili rimane».


©RIPRODUZIONE RISERVATA