CIVITAVECCHIA – La Consulta delle donne chiama a raccolta le associazioni. Il 14 marzo, domani, a partire dalle 16,30 – in via Fusco presso la sede dell’associazione - ci sarà un evento che, come spiega il presidente Amelia Ciampa, «chiamiamo – come abitualmente ogni anno – “Porte aperte” e che sta ad indicare la commemorazione della giornata internazionale delle donne al centro di questo evento ci sono i diritti mancati delle donne non tutelate. Quest’anno abbiamo pensato di mettere al centro la violenza economica e la disparità salariale perché riteniamo che sia la causa prima per cui molte donne subiscono anche violenze o stalking o qualsiasi tipo di sopraffazione perché non avendo un’autonomia personale non sanno che fare o dove andare e poi, in particolare, se hanno dei figli il problema economico si fa sentire molto più forte.  Le due cose sono separate ma si intersecano. La violenza economica è una violenza più privata che generalmente esercita il compagno o il marito perché magari leva il bancomat o controlla il conto corrente, leva l’autonomia economica. La disparità salariale – prosegue Ciampa – , invece, è una cosa più istituzionale che tutti conosciamo perché non solo le donne accedono al lavoro con molta più difficoltà degli uomini, i lavori delle donne sono sempre sottopagati anche quando c’è una carriera per le donne è più complesso».

Per parlare di questi due argomenti «abbiamo pensato di proiettare un film “Due giorni e una notte” di Jenne Pierre-Luc Dardenne».

Poi seguirà un dibattito in particolare con le associazioni che hanno già aderito e «a loro – continua Ciampa – faremo la proposta di metterci in rete, fare iniziative tutte insieme. Le associazioni sono Croce rossa italiana, Chiesa Battista, Comunità di Sant’Egidio di Civitavecchia, Studenti medi, Fidapa, Arci San Gordiano. Ci saranno l’onorevole Marietta Tidei e l’assessore ai Servizi sociali Deborah Zacchei. Vorremmo cercare di unire le forze per combattere con più energia».

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