CIVITAVECCHIA – Si torna a parlare di via De Santis, e i protagonisti sono sempre gli stessi, una coppia in cui lui è solito usare le mani, tanto che nelle scorse settimane è stato arrestato dagli agenti del commissariato dopo aver picchiato la compagna e allontanato dal domicilio. Fatti gravissimi, segnalati a più riprese dai residenti della zona, stanchi d continui schiamazzi e di scene che vanno nettamente oltre la legalità. L’autore dell’aggressione, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, era stato allontanato con divieto di avvicinamento alla compagna, ma la sua auto, una Volkswagen era rimasta parcheggiata proprio sotto l’abitazione della coppia. E qualcuno l’aveva notata, decidendo di lasciare un regalo: un colpo secco sferrato con una scure al centro del paraurti e i Carabinieri chiamati ad intervenire per fare luce sull’accaduto. Casi che per il momento non risulterebbero collegati, seppure, stando agli interventi eseguiti dalle forze dell’ordine, l’episodio che ha portato all’arresto del giovane non è stato certamente l’unico in cui è stata usata violenza, anche verbale, sulla compagna. In via De Santis la storia si ripete. In piena notte la chiamata al 112 in cui veniva segnalata una furibonda lite con tanto di schiamazzi a causa dei quali i vicini erano rimasti svegli. Sul posto è immediatamente intervenuta una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitavecchia, che ha messo a fuoco la situazione. L’uomo, con precedenti penali, non doveva certo trovarsi in quel posto a quell’ora, proprio in virtù del divieto di avvicinamento imposto dall’Autorità giudiziaria dopo la lite dello scorso agosto, culminata con un’aggressione a carico della compagna. Dopo gli accertamenti di rito, i militari dell’Arma hanno portato in caserma l’uomo in stato di arresto per la violazione delle disposizioni della normativa “Codice Rosso”.