È partita ieri la decima edizione del Festival della Scienza e della Ricerca, manifestazione organizzata dall'Università degli Studi della Tuscia in sinergia con la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori e con il progetto Net-SciencE Together. Il Festival proseguirà fino al prossimo 1° ottobre e avrà un’appendice speciale con l’evento in programma il 10 ottobre.

La manifestazione, patrocinata dalla Fondazione Carivit, dal Comune e dalla Provincia di Viterbo e dal Rome Technopole, ospiterà anche quest’anno studiosi di fama internazionale che affronteranno diversi argomenti, per un ricco programma. Ad inaugurare la manifestazione è stata Barbara G. Bello che ha parlato del teatro come strumento di cambiamento e risorsa per il benessere psico-fisico, per proseguire con diversi ospiti, tra cui Francesca Aloi e Anna Maria Speranza (Il progetto “Proben” per la promozione del benessere della comunità universitari), Pietro Pichierri (Dna sotto stress: gli errori di duplicazione cellulare scatenano il cancro, ma possiamo sfruttarli per combatterlo, in programma oggi), Giovanna Battipaglia (Gli alberi ed il loro diario segreto/ La storia raccontata dagli alberi, domani), Angela Lanconelli (Profilo di una città: istituzioni, società e sviluppo urbanistico a Viterbo tra XI e XV secolo, giovedì) Sebastiano Bisson (Siamo seri, giochiamo - L’esperienza ludica come strumento didattico e professionale, lunedì), Giulia Zacchia (Le disuguaglianze di genere contano: come leggere i dati, martedì 30 settembre). La serie di conferenze sarà conclusa da Stefania De Pascale (Coltivare l'impossibile: il futuro dell'agricoltura su Marte, 1° ottobre). Inoltre, la Giornata Europea delle Lingue viene celebrata con l’iniziativa “Lingue Cantate” (26 settembre), mentre il 27 settembre sarà possibile visitare l'Azienda Agraria dell'Ateneo e partecipare ad un evento con degustazione per scoprire il mondo delle zucche. Oltre alle conferenze sono in programma visite guidate, come quelle all’Orto Botanico “Angelo Rambelli” (oggi e il 30 settembre), e quelle previste nell’ambito delle attività per la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, che quest’anno si svolgerà il 26 settembre, che sarà una speciale occasione per incontrare le ricercatrici e i ricercatori dell’Università della Tuscia, partecipare dal vivo ad esperimenti e parlare delle numerose ricerche in corso nell'ateneo viterbese che anche quest'anno sarà svolta nell’ambito del Progetto NET-Science Together di cui l'ateneo viterbese è partner.

Quest’anno sarà possibile partecipare alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, in programma il 26 settembre, con eventi organizzati dall'Università della Tuscia non solo a Viterbo, ma anche a Rieti, al Centro di Ricerca per l'Innovazione sull'Economia Circolare e sulla Salute (25 settembre), al Centro Ittiogenico sperimentale delle Saline di Tarquinia (26 settembre), al Centro Biodiversità di Spinoso (26 settembre), e alla Stazione Biologica Marina di Ponza (26 settembre). L'Università della Tuscia parteciperà anche alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori di NET a Roma, alla Città dell'Altra Economia (www.scienzainsieme.it). Il Festival si concluderà venerdì 10 ottobre con il tradizionale evento “Esperimenti in cortile” che si svolgerà presso il cortile di Palazzo dei Priori.