BLERA – Nasce un’associazione in ricordo di Ruben Ciarlanti, il 22enne di Blera che il 29 settembre 2022 è deceduto per un malore improvviso e fulminante durante una partita di calcetto tra amici. L’associazione ‘Ruben Ciarlanti A.p.s.’ è stata costituita pochi giorni fa, per volontà dei familiari del giovane. «L’associazione, a cui è stata già concessa l’autorizzazione alla richiesta del 5×1000, sarà attiva nel mondo del volontariato e opererà con massima generosità ed estremo altruismo, caratteristiche che erano fortemente marcate nel carattere di Ruben, sempre a disposizione con una mano tesa e un sorriso a chi aveva bisogno di aiuto«, spiegano sulla pagina Facebook dell’associazione.

Scopo dell’associazione sarà quello di donare defibrillatori a scuole e impianti sportivi, mettendo anche in campo iniziative di beneficienza e volontariato. «Principali obiettivi – spiegano dall’associazione – la fornitura e installazione gratuita di defibrillatori, con particolare attenzione a scuole e impianti sportivi; l’organizzazione gratuita di corsi per l’uso dei defibrillatori; la realizzazione di eventi e spettacoli per sensibilizzare i giovani e avvicinarli al mondo del volontariato; il sostegno economico a malati di malattie cardiologiche; il sostegno alimentare ed economico a particolari casi di bisogno; la realizzazione di iniziative ed attività di beneficienza in genere». «Il primo obiettivo – aggiungono – sarà quello di installare due defibrillatori all’interno della scuola media e nel parco giochi in via Orlando Todini, entrambi a Blera, oltre all’organizzazione di corsi per il corretto utilizzo degli stessi. Nelle prossime settimane saranno poi avviati contatti anche con vari dirigenti scolastici per una diffusione capillare dei defibrillatori nelle scuole, così come verranno richiesti incontri ai responsabili delle varie società sportive per estendere la dotazione dei defibrillatori negli impianti sportivi. Il tutto sempre accompagnato da corsi finalizzati all’utilizzo del dispositivo elettromedicale, che, se presente e usato tempestivamente, potrebbe essere decisivo per salvare la vita di una persona». «In questi primi giorni abbiamo riscontrato un crescente entusiasmo e un’incoraggiante voglia di partecipazione ai progetti e agli obiettivi dell’Associazione, che speriamo si traducano nel raggiungimento di importanti traguardi, consentendoci di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati – concludono -. Ringraziamo anticipatamente quanti volessero dare un mano, sia morale che fattiva, oltre che economica, per la buona riuscita dei propositi dell’associazione«.

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