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CERVETERI - Addio all'albizia e ad altri alberi, come alcuni Oleandri e la vegetazione spontanea. Al loro posto ci sarà un parcheggio. Se da un lato i residenti di Valcanneto sono ben felici di accogliere la riqualificazione dei parco di via Corelli, grazie ai fondi del Pnrr (2,3 milioni di euro per cinque aree verdi del comune etrusco, frazioni incluse), dall'altra però al posto di quel parcheggio per circa 15 auto avrebbero preferito altro. E a dirlo è un gruppo di cittadini, così come avvenne quando sui social fu lanciato un sondaggio social sempre sullo stesso tema, oltre ad altre questioni relative alla frazione. «La comunità locale non chiedeva un parcheggio così capiente», scrive un'altra cittadina. Soprattutto se a rimetterci ne è l'ambiente circostante. A cominciare proprio degli alberi presenti.


«L'albizia era sana e il parcheggio del tutto inutile visto il tipo di frequentazione - proseguono i cittadini -: i ragazzi vanno a piedi o in bici». Insomma: anziché un'area dove poter parcheggiare la propria auto, sarebbe stato più utile rendere la zona fruibile ai pedoni e ai ciclisti. «L'area è ricca di fioritura e un parcheggio andrebbe decisamente contro le politiche ambientali: si incentiva così a raggiungere il luogo con la macchina invece che a piedi o in bici come dovrebbe essere». «Dalla riqualificazione - spiegano i residenti - ci aspettavano un miglioramento: la sistemazione delle due aree sportive (un campo di calcio e una di pallavolo), il posizionamento di qualche panchina e la piantumazione di qualche altro albero. Ma non di certo un parcheggio».


La preoccupazione è infatti che quell'area sosta sia stata creata per rendere più frequenti gli eventi serali all'interno del parco, «su giorni consecutivi», come accaduto già in questi anni durante il periodo estivo e che vanno a creare «disagi a chi abita in prossimità» (del parco, ndr). «Da anni i ragazzi frequentano quest'area raggiungendola a piedi o in bici e quando non è possibile farlo, i genitori li accompagnano tornando poi a riprenderli dopo qualche ora. Il tutto - proseguono i residenti ancora - con la sicurezza che lì non ci sono auto». «Quello che hanno fatto è un danno. Perché abbattere alberi se si vuole riqualificare un parco?». E i cittadini si appellano ora all'amministrazione comunale, nella speranza di poter aggiustare il tiro così da salvaguardare una delle aree verdi della frazione più frequentata dai giovani.
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