ALLUMIERE - Ad Allumiere e nella frazione La Bianca è sceso il gelo: è morto ieri notte, dopo 10 giorni di coma presso il Policlinico "Agostino Gemelli" di Roma, Simone Torroni. La famiglia già aveva perso il primo figlio Alessio in una tragica sera d’estate del 17 agosto del 2012. Una famiglia, quella dei Torroni, che è molto amata nella frazione di La Bianca ad Allumiere e che, ancora una volta è stata travolta da un’ennesima, inaspettata e ingiusta, tragedia. I genitori Luisa e Maurizio, ma anche tutti i famigliari e gli amici sono dilaniati dal dolore per la prematura scomparsa di questo secondo figliolo, che da un anno era stato assunto come operaio al teatro Traiano di Civitavecchia. Simone aveva avuto un incidente di moto in pista una decina di giorni fa e, subito dopo l'infortunio, era stato trasportato al nosocomio di Roma, dove era ricoverato in stato di in coma. Nella notte, la famiglia è stata chiamata dai sanitari e subito i familiari sono accorsi all'ospedale, ma ormai per Simone non c'era più nulla da fare. Appena la notizia si è saputa, nel paese e nella frazione è sceso un silenzio tombale e nessuno può fare a meno di piangere questo ragazzo bellissimo e simpaticissimo che tutti amavano e apprezzavano. L'intera comunità di La Bianca e di Allumiere sono addoloratissimi e si stringono intorno ai genitori Maurizio e Luisa.

Simone aveva 29 anni: era nato il 24 novembre del 1995 ed era un ragazzo aperto, solare, pieno di vita e di passioni. Con il suo umorismo e la sua bontà colpiva tutti. Si era diplomato all'Ipsia Calamatta ed era un gran lavoratore. Da un anno era stato assunto come operaio del teatro Traiano di Civitavecchia e tutti gli volevano un gran bene e lo stimavano molto. Per lui, l'assessore alla Cultura di Civitavecchia, Simona Galizia, in segno di lutto, ha annullato lo spettacolo teatrale di Battista che si doveva tenere ieri sera. Alla Bianca ci doveva essere stamattina la messa nella quale alcuni bambini dovevano ricevere il Sacramento della Eucarestia, invece il parroco don Ivan Leto, in accordo con le famiglie, ha scelto di posticipare la cerimonia a data da destinarsi per rispetto di Simone, della sua famiglia e della comunità tutta che sta piangendo la prematura scomparsa di questo meraviglioso figlio. Ovunque andava Simone si faceva voler bene perché aveva un buon carattere e portava il sorriso. Era gentile, buono e generoso. Per anni Simone ha pianto il fratello Alessio prematuramente scomparso e oggi la famiglia e il paese piangono la sua morte. Simone faceva parte della Contrada La Bianca; amava il motocross, la palestra; aveva una vita sociale piena e aveva tantissimi amici. Era tra gli organizzatori del Memorial Torroni e lavorava intensamente per la comunità. I suoi genitori Luisa e Maurizio sono due persone straordinarie, buone, generose, sempre al servizio della comunità: su di loro si è abbattuto un destino crudele e, ancora una volta, la morte ha spezzato la vita dei figli. Dolore e cordoglio espressi dal sindaco Luigi Landi, da tutti gli assessori e dai consiglieri di maggioranza e di opposizione. «L'amministrazione comunale e la comunità di Allumiere - sottolinea il sindaco Luigi Landi - esprimono cordoglio, vicinanza e si stringono alla famiglia Torroni colpita dal dolore per la tragica scomparsa di Simone". Condoglianze alla famiglia e rammarico per questa prematura scomparsa sono stati espressi anche dal presidente dell'Univeristà Agraria di Allumiere, Daniele Cimaroli, e da tutti gli altri membri dell'ente collinare. In poche ore la tristissima notizia della scomparsa di Simone ha fatto il tam tam in collina e tutti sono rimasti attoniti e incapaci di capire questo accanimento del destino nei confronti di una famiglia così speciale come lo è quella dei Torroni. Rammaricati non solo gli allumieraschi, ma anche i tantissimi amici e conoscenti di Simone che sapeva farsi amare da tutti. Migliaia i messaggi di cordoglio per Simone Torroni sulle pagine Fb: tutti ricordano la sua bontà, la sua simpatia e la sua carica unana e si uniscono nel dolore ai famigliari. Tra i tanti messaggi ne abbiamo raccolti alcuni. Aldo Frezza: «Affrontare un dolore così grande non è umano per i genitori, non so come farete Luisa e Maurizio vi siamo vicini con tutto il cuore con tutta la mia famiglia, un abbraccio pieno di condoglianze e di amore". "Simone la tua morte inattesa e rapida lascia un gran vuoto fra tutti coloro che ti amarono - scrive Piero Monaldi (Dudu) nel loro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo. Ora che sei insieme ad Alessio, date la forza a papà e mamma per affrontare questo immenso dolore. Ciao Simone. Un Forte abbraccio a Maurizio e Luisa e che il Signore gli dia la forza per affrontare anche questo. Sono senza parole". Stefania Cammilletti, presidente degli Amici della Musica sottolinea: "Non so come Luisa e Maurizio riusciranno a sopportare questa nuova terribile prova che la vita ha riservato loro. Spero che il ricordo struggente dei due adorati figli li aiuti. Nessuno dovrebbe mai sopportare un dolore così grande. Siete nel mio cuore".

Rossana Testa: «E' difficile trovare le parole per esprimere il cordoglio di tanta tragedia. Un forte abbraccio e tante preghiere perche' il Signore vi aiuti a sopportare questo immenso dolore». Fabiana Mellini: "Destino maledetto, non bastava uno! Condoglianze e un forte abbraccio ai genitori". Emilia Mancini: "Veramente non ci sono parole: che la terra ti sia lieve. Ora sarai insieme al tuo amato fratello: insieme date la forza ai vostri genitori, ora più che mai ne hanno bisogno".

Marina Appetecchi: "Una vita insieme: ti ricorderemo sempre in ogni attimo della vita. Non ci sono parole". Simone Angeloni: "Simoncino bello che dolore enorme un ragazzo educato rispettoso un gran bravo ragazzo fai buon viaggio". Domenico Appetecchi: "Ciao Simone, sei cresciuto insieme a Marina nella mia casa e adesso ancora di più perché tutte le sere mi fermavo a parlare con te sotto casa. Ora sarà difficile passare e non trovarti al garage. Sarà per me difficile dimenticarti. Ciao Simone". Chiara Puramidi: "Adesso che non ci sei più proteggimi perché puoi farlo solamente tu. Proteggimi perché tu sei il mio Angelo Custode. Mi manchi così tanto non riesco ad abituarmi al fatto che non ci sei e non ci sarai. Averti accanto in questi anni per me è stato un onore: mi riassicura che dentro porto un po' di te. Piango ancora bagnando questo cuscino con le lacrime di chi ti vorrebbe ancora qui vicino. Ogni volta che guardo la tua foto vorrei morire per venire da te e fammi riabbracciare. Ciao fratellino mio".

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