LADISPOLI - «E chi se lo dimentica quel giorno: avevamo un leone di fronte al portone di casa». Era l’11 novembre del 2023, un anno fa, e Luigi ricorda ancora quell’incontro ravvicinato con Kimba, felino di 8 anni. Ha avuto anche il sangue freddo di filmarlo ed è uno di quei video che ha fatto il giro del mondo perché ha documentato la fuga del leone dal circo di viale Mediterraneo. «Lì eravamo in via Budapest, al Cerreto – aggiunge Luigi – ma è andato a passeggio per parecchie ora in queste stradine tenendo occupati tutti quanti». Una paura collettiva partita ufficialmente nel primo pomeriggio quando sono partite le ricerche per catturare Kimba. L’animale aveva iniziato a seminare il panico per le vie della città per 7 interminabili ore con forze dell’ordine, un elicottero, vigili del fuoco, volontari zoofili, veterinari esperti pronti a braccarlo col sonnifero. «Possiamo dire che eravamo di fronte ad scena surreale – commenta Gabriele Fargnoli, vigile del fuoco in servizio l’11 novembre 2023 e attuale assessore alle Politiche sociali di Ladispoli – inizialmente eravamo increduli con il sindaco, poi però insieme alla macchina dei soccorsi c’era da mettersi immediatamente al lavoro per poterlo prendere questo leone. Tutto è andato per il meglio, è stata cinturata la zona assieme alle forze dell’ordine e ricordo che quando è stato raggiunto dal dardo del sonnifero non si è fermato. Era cresciuta l’ansia pensando potesse risvegliarsi chissà quando a ridosso delle abitazioni. Poi c’è stato il lieto fine e l’animale non ha avuto un solo graffio». Tante polemiche nei giorni a seguire con gli animalisti pronti a radunarsi di fronte al circo in segno di protesta e gli organizzatori che nelle ore successiva hanno trasferito altrove i leoni e gli altri animali. Discussioni anche animate dai contestatori anche se come ricordato successivamente dal sindaco Grando, le amministrazioni comunali non possono vietare i circhi con gli animali. C’è un precedente ed è quello del 2017 quando Palazzo Falcone perse ricorso al Tar dovendo anche risarcire le spese legali ai ricorrenti.

©RIPRODUZIONE RISERVATA