“Tuscia Terme”, dopo 22 anni la famiglia Belli corona un sogno. Anna, Domenico, Fabio e Michele Belli, ieri mattina alle 11, hanno presenziato l’inaugurazione del nuovo parco termale in località Paliano, sulla Cassia Sud, inseguito per oltre due decenni a suon di carte burocratiche, sopralluoghi e richieste di autorizzazione. Si tratta di una struttura termale di oltre 1000 mille metri quadrati per 5 grandi vasche, immersa nel verde e affianco una vasta area archeologica. E’ gestito dalla società Freetime e Vereno Bisegna ha supervisionato l’aspetto organizzativo dell’inaugurazione. Ieri la tensione, durata 22 anni, si è sciolta in un grande successo per il via ufficiale. Era il 5 agosto 2002, infatti, quando i Belli presentarono il progetto e, in 22 anni, la determinazione ha portato ad un grande risultato. Al taglio del nastro, insieme alla famiglia Belli, erano presenti la sindaca Chiara Frontini, il vescovo Orazio Francesco Piazza, il presidente della commissione Ambiente della Camera Mauro Rotelli, i consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi, il presidente della Camera di Commercio di Rieti/Viterbo Domenico Merlani e di Ance Viterbo Andrea Belli, l’ideatore di “Dies Natalis” Raffaele Ascenzi e i vertici di forze dell’ordine, imprenditoria e mondo associazionistico locale. Il parco termale avrà sistemi d’accoglienza all’avanguardia con spogliatoi, bar e servizi di vario genere.

Sarà aperto tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 9 alle 19 e, nel periodo estivo, è stata già annunciata l’idea dell’apertura fino a mezzanotte. I prezzi sono competitivi (12 euro nei giorni feriali e 18 in quelli festivi e pre festivi, con abbonamento da 10 ingressi a 80 euro) e si hanno già tantissime prenotazioni. Tra le innovazioni la possibilità della temperatura variabile di vasca in vasca per dare a ogni fruitore la possibilità di scegliere il clima che meglio si addice ai propri gusti ed alle proprie necessità terapeutiche.

La sindaca Frontini ha lodato la «caparbietà imprenditoriale dei Belli dopo 22 anni di impegno amministrativo e personale», mentre il vescovo Piazza ha rimarcato l’impegno per la «crescita del termalismo viterbese». Fabio Belli, grande protagonista della giornata, ha parlato di «importanza di gestire complessivamente la struttura termale, puntando anche all’area archeologica adiacente. Tuscia Terme ha 5 vasche per 1000 metri quadrati di complesso termale con un parcheggio molto grande, bar e ristoro».

La presenza di quasi tutte le autorità di Viterbo e provincia ha confermato l’importanza del nuovo sito termale in località Paliano che, nel prossimo futuro, avrà certamente uno sviluppo integrando la ricchezza ambientale e storico-archeologica dell’area in cui sorge. La vera sfida è la crescita economica complessiva del termalismo viterbese e, ieri, si è scritta una bella pagina per la città dei papi in questa direzione.